Afa record, Empoli la città più calda. "Non pioverà almeno fino a luglio"

L’esperto: "Sul territorio tassi di umidità più elevati. In arrivo un’altra ondata di calore, sarà un’estate rovente"

Caldo record a Empoli (Foto Germogli)

Caldo record a Empoli (Foto Germogli)

Empoli, 21 giugno 2022 - La ricerca di uno spicchio d’ombra come una caccia all’oro. Le temperature sono bollenti, l’afa sbatte sulle tempie e toglie il respiro, i passi si fanno sempre più pesanti. All’ora di pranzo il centro d’Empoli somiglia a un altoforno. Ormai non si vede una goccia d’acqua da settimane e settimane, fiumi e torrenti sono allo stremo. Oggi di fatto inizia l’estate astronomica ma il caldo non dà tregua da un mese almeno. Sarà così per tutta la settimana, con qualche grado in meno forse nel week-end, poi un’altra ondata di calore africano. "Da qui a fine mese le temperature si manterranno al di sopra della norma, dobbiamo solo capire se molto al di sopra o poco", spiega Giulio Betti, meteorologo del Consorzio Lamma e del Consiglio nazionale delle ricerche di Firenze.

Betti, è un caldo da record?

"Il periodo che va dal 15 maggio al 15 giugno è stato il più caldo mai registrato in Toscana, battuto anche il primato del 2003. Per quanto riguarda invece il solo mese di giugno dovremo aspettare ancora qualche giorno. Sicuramente rientrerà fra i primi cinque più caldi di sempre. Giugno è il mese che ha subìto in Italia come in Toscana il più elevato aumento di temperature. Per trovare un giugno così caldo bisogna tornare al 2003, anche se difficilmente verrà superato quel primato. È più probabile che il giugno 2022 si classifichi al secondo posto. Tutto dipenderà dai prossimi giorni".

Che cosa dobbiamo aspettarci?

"Le temperature da qui a fine mese si manterranno al di sopra della norma, dobbiamo vedere se molto al di sopra oppure poco. Nel fine settimana potrebbe esserci un calo delle temperature, con valori tutto sommato leggermente oltre la norma".

E poi?

"Al momento i grafici dicono che arriverà una nuova ondata di calore, anche se ciò che succederà nella prossima settimana è ancora piuttosto incerto. Ma difficilmente da qui a fine giugno avremo un calo generale e continuativo delle temperature".

Quali le particolarità dell’area Empolese rispetto al resto della Toscana?

"Ci sono delle differenze anche con Firenze, una città più continentale con massime molto elevate e minime che possono scendere abbastanza. La piana empolese risente di più dell’umidità, le temperature sono leggermente meno alte rispetto alla piana di Prato o Pistoia ma i tassi di umidità sono più elevati. L’area dell’Empolese e del Valdarno inferiore è più afosa, si trova leggermente più vicina alla costa e dunque può risentire nel bene e nel male gli effetti del mare. In generale, comunque, l’Empolese insieme a Prato e Firenze è tra le zone più calde in Toscana".

Ma perché quest’anno fa così caldo?

"Stiamo assistendo e estati sempre più calde a causa dei cambiamenti climatici, non c’è bisogno nemmeno di grafici o altro, si percepisce. Il trend va avanti ormai da 15, 20 anni. In più quest’anno c’è l’aria di alta pressione che si sviluppa verso la nostra penisola a causa di correnti più fredde provenienti dal Portogallo che spingono masse più calde sul Mediterraneo, apice del promontorio anticiclonico".

Quando pioverà?

"Purtroppo non sono previste piogge significative nel breve periodo. Non se parla almeno fino a luglio, poi vedremo. Speriamo bene, c’è tanto bisogno di acqua...".

Essendo iniziata prima, l’estate finirà in anticipo?

"Non c’è alcun nesso scientifico. Al momento l’indirizzo generale è che vivremo un’estate più calda della norma".