
Analisi in laboratorio
Empoli, 7 ottobre 2016 - Tutto vero. Le bottigliette d’acqua sequestrate a uno stand dell’area «Street food» durante il Beat Festival 2016 erano effettivamente contaminate. La conferma sarebbe contenuta nelle analisi effettuate dai tecnici della azienda sanitaria Toscana centro, incaricati dai carabinieri della Compagnia di Empoli.
Loro le indagini scattate dopo il malessere accusato da due giovani empolesi, Greta Ghelfi e Rebecca Cacciatore. Le due amiche, 27 anni la prima, due di meno la seconda, la sera di venerdì 26 agosto, fecero tappa alla festa nel parco di Serravalle dove acquistarono una bottiglietta di acqua gassata. Un sorso ed entrambe avvertirono un fortissimo odore di benzina. Nel naso, nella bocca, nella gola. Preoccupate, andarono al pronto soccorso del San Giuseppe dove vennero ricoverate per accertamenti. Anche l’acqua ‘incriminata’ venne sottoposta a prime verifiche, mentre i carabinieri fecero tappa al parco di Serravalle e sequestrarono l’intera confezione di bottiglie alterate, allo stand gestito da un 50enne piemontese.
Adulterazione e contraffazione di prodotto alimentare, il reato contestatogli dal pm Ferrigno. Tra le ipotesi, quella che la cassa d’acqua fosse mal conservata. Lo stesso sostituto procuratore, deciso a vederci chiaro, dispose le analisi sul liquido contenuto nelle bottigliette. Tutte sono state esaminate dal personale della Asl. Sia quella dalla quale hanno bevuto le giovani sia le altre dieci ancora sigillate. Esternamente su ognuna sarebbe evidente una sorta di ‘fusione’ del fondo. Una deformazione riconducibile al contatto con sostanze come la benzina. Il liquido al loro interno, invece, oltre a emanare un forte odore dello stesso idrocarburo, è risultato contaminato. Lo testimonierebbero i valori riscontrati durante gli accertamenti svolti. I cui esiti non lascerebbero dubbi sul fatto che l’acqua ‘originale’ avrebbe subìto una contaminazione. Uno ‘scambio’ dovuto – come ipotizzato fin da subito – dal contatto tra le bottiglie e una sostanza tipo benzina. Di ‘casa’ sulla bottega a quattro ruote.