CARLO BARONI
Cronaca

"Aiutateci a rintracciare questi criminali"

Appello sui social del sindaco Alessio Spinelli dopo il ritrovamento di una quantità enorme di rifiuti abbandonati al porto di Salanova

Fucecchio (Firenze), 11 dicembre 2022 - Siamo al porto di Salanova a Massarella. Qui è stato rinvenuto uno scarico abusivo di sacchi provenienti da qualche azienda non del territorio e Alia, nel pomeriggio di venerdì, ha rimosso tutto il materiale. La pioggia, infatti, poteva aggravare la situazione: il rischio che il canale maestro si riempisse avrebbe impedito il recupero dei rifiuti con la possibilità di una loro dispersione nell’ambiente. Rifiuti che saranno anche, senza dubbio, messi sotto la lente per capire se dentro quei grandi sacchi ci sono indizi che possano portare a dare un volto ed un nome al responsabile dell’abbandono.

Un fatto grave, gravissimo. Che il sindaco Alessio Spinelli ha documentato con un video pubblicato e sui social insieme ad un appello: "Prosegue la lotta all’abbandono dei rifiuti e per la salvaguardia dell’ambiente – dice il primo cittadino. Cose come queste possono essere fatte solo da criminali privi di scrupoli che non hanno a cuore il futuro dei nostri figli. Chiunque noti qualcosa riconducibile a questi trasgressori, secondo il proprio senso civico, si rivolga alle autorità per denunciare".

I rifiuti abbandonati
I rifiuti abbandonati

Quello dell’abbandono dei rifiuti è un problema serio che attanaglia Fucecchio, ma riguarda tutti i Comuni. Anche la limitrofa San Miniato, frequentemente, si torva a dover fare i conti con discariche abusive e non sempre è stato possibile rintracciare, sanzionare e denunciare i trasgressori. Un fenomeno che è un danno per l’ambiente e un salasso per la casse pubbliche che devono sostenere i costi di rimozione e smaltimento. Il tema dell’abbandono indiscriminato e illegale dei rifiuti era stato affrontato da Spinelli anche nelle settime scorse quando in un incontro pubblico toccò l’argomento delle discariche presenti nei boschi delle Cerbaie che rappresentano sempre una criticità che spesso viaggia di pari passo con il fenomeno della spaccio e con l’assenza di senso civico.

Il primo cittadino in persona – lo ricordiamo – ha partecipato a più operazioni, insieme a volontari e personale di Alia, per ripulire l’area naturalistica da quantità enormi di rifiuti e per sbaraccare bivacchi degli spacciatori. Ma in questi boschi ed in particolare anche in quelli dell’ex Opera Pia di proprietà del Comune vi sono rifiuti di ogni genere e proliferano continuamente discariche molte delle quali costituite da materiali inerti che vengono abbandonati nella fitta vegetazione. Stavolta è toccato alla zona del porto di Salanova. Individuare i responsabili è sempre difficile. Ma la battaglia è aperta.