Empoli, una retrocessione che fa male: cuore e gioco, ma non basta / FINALE 2-1

La squadra di Andreazzoli non passa a Milano, mentre il Genoa pareggia 0-0 con la Fiorentina. Il grande ex Spalletti artefice della retrocessione dei "suoi" azzurri

Traore disperato dopo la fine di Inter-Empoli

Traore disperato dopo la fine di Inter-Empoli

Milano, 26 maggio 2019 - L'Empoli retrocede in serie B al termine di una partita rocambolesca in cui ha avuto almeno tre chiare occasioni da gol. Finisce 3-1 dopo una serie incredibile di capovolgimenti di fronte e una clamorosa auto-traversa della difesa nerazzurra. L'Inter va in Champions, mentre gli azzurri non riescono dunque nell'impresa anche per il contemporaneo pareggio del Genoa a Firenze con la Fiorentina.  (TUTTI I DAI DI EMPOLI-GENOA).

Partita dalle mille emozioni: l'Empoli cede davvero solo all'ultimo secondo contro l'Inter, che tra l'altro sbaglia anche un rigore con Icardi. Gli ultimi cinque minuti sono incredibili. Nel recupero, quando si era sul 2-1, anche Dragowski entra in area per la battuta di un calcio d'angolo dell'Empoli. Sul rovesciamento di fronte lo stesso Dragowski viene atterrato da Keita. L'interista viene espulso e gli azzurri hanno le ultimissime possibilità: ci provano con grandissimo coraggio e cuore, mettendo i nerazzurri sotto ma non basta. Banti fischia la fine e l'Empoli scende in serie cadetta.

Ad aprire le marcature era stato Keita all'inizio del secondo tempo. Un bel gol che sblocca i nerazzurri. L'Empoli regge il colpo e pareggia con Traore al 76', a circa un quarto d'ora dalla fine. Sono minuti da cardopalma, con l'Empoli che sfiora clamorosamente un gol praticamente fatto: Caputo batte Handanovic e mette un pallone dolce al centro dell'area: c'è una selva di gambe, la difesa interista respinge male e il pallone si stampa sulla traversa della porta nerazzurra. 

Ma sono almeno altre due le chiarissime occasioni da gol per i nerazzurri, che vanno vicini alla rete anche con Farias: a tu per tu con Handanovic, non riesce a dribblare il portiere interista, che non si fa ipnotizzare. L'orecchio è stato sempre alla partita di Firenze, dove Fiorentina e Genoa erano dirette interessate dello stesso risultato di San Siro. In Toscana il confronto è finito 0-0 e questo ha condannato l'Empoli: che, beffa nella beffa, è arrivato a pari punti con il Genoa. Solo la classifica avulsa ha premiato i rossoblù.

Una retrocessione che fa malissimo perché arrivata dopo una partita nella quale l'Empoli ha espresso davvero un ottimo gioco e un grande cuore. Il tutto davanti a Spalletti, il tecnico dell'Inter grande ex degli azzurri che ha condannato quella che è stata e un po' è ancora la squadra del suo cuore. 

Il tabellino

INTER: Handanovic; D'Ambrosio, de Vrij, Skriniar, Asamoah (46' Keita); Vecino, Brozovic; Politano, Nainggolan, Perisic (74' Dalbert); Icardi (72' Lautaro). A disp.: Padelli, Gagliardini, Ranocchia, Joao Mario, Borja Valero, Cedric Soares, Miranda, Candreva. All.: Spalletti.

EMPOLI: Dragowski; Maietta (71' Brighi), Silvestre, Dell'Orco; Di Lorenzo, Traore, Bennacer, Acquah (71' Uçan), Pajac; Caputo, Farias. A disp.: Provedel, Perucchini, Veseli, Mchedlidze, Pasqual, Capezzi, Rasmussen, Oberlin, Nikolaou. All.: Andreazzoli.

Arbitro: Banti.

Marcatori: 51' Keita (I), 76' Traore (E), 80' Nainggolan (I).

Note: espulso Keita (I) al 97' per doppia ammonizione, Perucchini (E) al 98' per doppio giallo. Ammoniti Pajac (E), Perisic (I), D'Ambrosio (I).