Publiacqua, in arrivo dal Pnrr 6,7 milioni per l'impianto essiccamento fanghi

E' il terzo progetto finanziato dai fondi europei. L'azienda risparmierà 5 milioni di euro l'anno per lo smaltimento dei fanghi. “Doppio risparmio per i nostri utenti”, il commento del presidente di Publiacqua, Lorenzo Perra

Publiacqua

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Firenze, 27 dicembre 2022 – In arrivo dal Pnrr 6,7 milioni di euro per ridurre l’impatto ambientale del trattamento delle acque reflue attraverso la realizzazione di un impianto di essiccamento dei fanghi di depurazione. E' stato infatti approvato il terzo progetto di Publiacqua, che grazie al finanziamento dei fondi europei potrà così coprire gran parte del costo di realizzazione del nuovo impianto. 

Con questo contributo arrivano a circa 66 milioni di euro le risorse complessive del Pnrr che Publiacqua è riuscita ad ottenere quest’anno nelle diverse misure di finanziamento previste dai fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza destinate al servizio idrico integrato, piazzandosi prima tra le aziende del servizio idrico integrato operante in Toscana per ammontare di contributi pubblici ricevuti a valere sul Pnrr e tra le prime in Italia.  

Il progetto consiste nella realizzazione di un hub di essiccamento dei fanghi prodotti dagli impianti di depurazione gestiti da Publiacqua. Attraverso l’impianto si otterrà una riduzione importante del peso dei fanghi stessi, pari a circa il 75%, il cui smaltimento comporterà una riduzione dei costi a tutto vantaggio dell’efficienza e dell’economicità del servizio, oltre a conseguire un migliore risultato in termini di sostenibilità ambientale.  

“Un risultato importante – commenta l’amministratore delegato di Publiacqua, Paolo Saccani – che conferma l’elevata capacità progettuale e la determinazione della società nel perseguire tutte le opportunità offerte dal Pntt.  I 66 milioni di euro ottenuti permetteranno di sviluppare ulteriormente il servizio idrico nel territorio gestito, potenziando le infrastrutture del servizio idrico gestite, riducendo le perdite, potenziando la digitalizzazione del servizio, rinnovando anche il parco contatori con l’installazione di quelli smart per il 60% circa delle nostre utenze. L’ultimo finanziamento ottenuto, in particolare, consentirà obbiettivi ambientali importanti: la riduzione del volume dei fanghi trattati e la loro igienizzazione, consentendo così un minore impatto sull’ambiente in ottica anche di economia circolare, unitamente alla riduzione dei costi operativi a vantaggio degli utenti del servizio”.  

“Questo contributo consentirà, oltre ad obiettivi ambientali, un doppio risparmio per i nostri utenti - ricorda Lorenzo Perra, presidente di Publiacqua. “Gli investimenti realizzati infatti saranno in gran parte coperti da fondi pubblici e non dalle tariffe; non solo, la riduzione dei rifiuti permetterà minori costi per la loro gestione, un risparmio al momento non quantificabile perché dipenderà dai costi di mercato al momento della loro produzione. L’impianto permetterà comunque una riduzione di circa il 75% del fango prodotto, fango per il cui smaltimento Publiacqua nel 2021 ha speso circa 5 milioni di euro”.