Firenze, la Scuola del cuoio dona ai dipendenti gli utili 2022

I lavoratori riceveranno dai 1.000 ai 2.000 euro di bonus dalla storica azienda di pelletteria fondata subito dopo la seconda guerra mondiale in Santa Croce

Scuola del Cuoio

Scuola del Cuoio

Firenze, 5 dicembre 2022 – I dipendenti della Scuola del cuoio riceveranno dai 1.000 ai 2.000 euro di bonus. L'azienda ha infatti deciso di erogare ai suoi lavoratori l'intero utile dell'esercizio 2022. Un gesto che arriva dopo anni difficili. La Scuola del cuoio, gestita da Laura, Francesca e Barbara Gori, figlie del fondatore Marcello Gori, insieme ai figli Tommaso, Filippo e Beatrice, aveva infatti registrato nel 2020 e 2021 una flessione dell'85% del fatturato. Nel 2022 l'inversione di tendenza, con il fatturato in crescita, tornato ai livelli pre-pandemia.

"La ripartenza deve essere per tutti", dichiara Barbara Gori, presidente della Scuola del cuoio. "Un risultato certamente reso possibile dalla riapertura dei confini e dal ritorno del turismo a Firenze, oltre ad un dollaro forte che ha favorito l'aumento degli acquisti da parte dei nostri fedeli clienti americani". "Ma il successo raggiunto – prosegue la presidente - lo dobbiamo a tutti coloro che lavorano insieme a noi: hanno mostrato solidarietà verso l'azienda, quando abbiamo dovuto attivare gli ammortizzatori sociali per non licenziare nessuno, non hanno mai perso l'amore per quello che fanno, anche sotto la pandemia e con entusiasmo hanno partecipato alla ripartenza, rendendosi disponibili ad intensificare il loro impegno lavorativo”.

Tra le iniziative delle sorelle Gori, è recente la nascita della Fondazione Marcello Gori che ha visto l'assegnazione di borse di formazione-lavoro a sei uomini e donne a rischio di emarginazione con l'obiettivo di dare loro un futuro nel settore della pelletteria artigiana. La storica azienda, fiore all'occhiello del territorio, è nata dopo la seconda guerra mondiale dalla collaborazione tra i frati francescani del Monastero di Santa Croce e le famiglie Gori e Casini, rinomati artigiani sin dagli anni ’30. Nel maggio 1950, grazie all’alta qualità dei suoi prodotti artigianali, aprì le porte del laboratorio ai visitatori. I primi clienti erano americani, tra cui si ricordano la Sesta Flotta e Quinta Armata statunitense, U.S. Air Force, le ambasciate americane in Europa e infine il generale Dwight D. Eisenhower, il quale, divenuto presidente, richiese personalmente a Marcello Gori un set da scrivania in pelle con decorazione in oro per la stanza ovale della Casa Bianca. Anche oggi la Scuola rimane uno dei laboratori più rinomati della città dove i clienti possono ammirare gli artigiani realizzare prodotti in pelle in un luogo che ha secoli di storia.