MONICA PIERACCINI
Economia

Rottamazione cartelle, ultimi giorni per presentare la domanda

La scadenza è fissata a venerdì 30 giugno. Ecco come fare

Rottamazione cartelle, ultimi giorni per presentare la domanda

Firenze, 28 giugno 2023 – Ultimi giorni per presentare le domande di adesione alla nuova rottamazione delle cartelle. La scadenza è infatti fissata a venerdì 30 giugno 2023, con eccezione per i contribuenti che alla data del 1 maggio scorso erano residenti o avevano sede legale o operativa nei territori interessati dall'alluvione. In Toscana riguarda i comuni di Firenzuola, Marradi, Palazzuolo sul Senio e Londa. Per questi il termine di adesione è posticipato al 30 settembre 2023. Le domande per aderire alla rottamazione possono essere trasmesse esclusivamente in via telematica sul sito www.agenziaentrateriscossione.gov.it. Ecco cosa c'è da sapere.

I vantaggi della rottamazione

L’adesione alla “Rottamazione-quater” dei debiti affidati alla riscossione dal 1 gennaio 2000 al 30 giugno 2022 consente di versare solo l’importo del debito residuo senza corrispondere le sanzioni, gli interessi, compresi quelli di mora, e l’aggio, mentre le multe stradali potranno essere definite senza il pagamento degli interessi e dell’aggio. Non rientrano invece nella definizione agevolata i carichi relativi alle risorse proprie dell’Unione Europea e all’Iva riscossa all’importazione, i recuperi degli aiuti di Stato, i crediti derivanti da condanne pronunciate dalla Corte dei conti e multe, ammende e sanzioni pecuniarie dovute a seguito di provvedimenti e sentenze penali di condanna.

Come presentare la domanda

La domanda può essere presentata in pochi passaggi, esclusivamente in via telematica sul sito www.agenziaentrateriscossione.gov.it, utilizzando l’apposito servizio disponibile sia in area pubblica (senza necessità di pin e password) sia in area riservata (per chi dispone di Spid, Cie o Cns e, per gli intermediari fiscali, Entratel). All’interno della propria area riservata il contribuente può presentare la dichiarazione di adesione selezionando direttamente dall’elenco dei debiti “definibili”, le cartelle, gli avvisi o i carichi che si vogliono inserire nella domanda, senza quindi la necessità di indicare i dati identificativi degli atti. Agenzia delle entrate-Riscossione invierà entro il 30 settembre 2023 la comunicazione con l’esito della domanda, l’ammontare delle somme dovute ai fini della definizione e i moduli di pagamento in base al piano di rate scelto in fase di adesione.

Come pagare

L’importo dovuto per la definizione agevolata potrà essere versato in un’unica soluzione oppure dilazionato in un massimo di 18 rate in 5 anni con le prime due (di importo pari al 10% delle somme complessivamente dovute) in scadenza il 31 ottobre e 30 novembre 2023.