Rc auto, aumenta il costo dell’assicurazione. Ecco i consigli per risparmiare

Andrea Polo (Facile.it): "In Toscana in un solo mese premi in crescita del 7,4%. Offerte a confronto, ma occhio a massimali e franchigie. Valutare le garanzie accessorie"

Una foto d'archivio di incidente stradale (Ansa)
Una foto d'archivio di incidente stradale (Ansa)

Firenze, 7 agosto 2023 – L’inflazione, gli aumenti dei costi per le riparazioni, il sistema macroenomico in generale, ma anche l’incremento della circolazione delle vetture e quindi degli incidenti, hanno fatto salire l’Rc auto. In Toscana, in un solo mese, a luglio 2023 e rispetto a giugno, l’incremento è stato di oltre il 7,4% e negli ultimi sei mesi del 20%. Il premio medio è di 615 euro. Come fare, allora, a risparmiare? Lo abbiamo chiesto a Andrea Polo, direttore comunicazione di Facile.it, il noto comparatore di offerte su assicurazioni, ma anche luce, gas, telefonia e altri servizi.

Andrea Polo, direttore comunicazione di Facile.it
Andrea Polo, direttore comunicazione di Facile.it

“La prima regola spiega – è ovviamente quella di confrontare le offerte. In Italia sono presenti più di 40 compagnie assicurative, e le loro tariffe cambiano continuamente. Per assicurarsi sempre al prezzo migliore, è consigliabile valutare ogni anno le offerte sul mercato". Attenzione, però, a quanto offre la nuova polizza. "Un prezzo troppo basso potrebbe significare un massimale troppo basso". Quindi valutare bene, senza fretta, massimali, franchigie ed esclusioni... A parità di prezzo, per esempio, vanno confrontati sempre i massimali proposti. I massimali minimi previsti dalla legge sono di un milione di euro per i danni alle cose e di cinque milioni di euro per i danni alle persone. Se il contraente vuole garantirsi maggiore tranquillità, può scegliere una polizza che garantisca un massimale più alto a fronte di un premio leggermente maggiorato. Da non trascurare nemmeno la franchigia. E’ la cifra che sarà a carico dell’automobilista o scooterista in caso di incidente, ma non sempre è conveniente risparmiare poche decine di euro sul premio per poi rischiare di avere uno scoperto in assicurazione molto più alto. Non scartare, inoltre, a prescindere, la possibilità di inserire delle garanzie accessorie. "Per esempio, visto che le auto italiane sono mediamente molto vecchie, tra le coperture assicurative facoltative più richieste in assoluto c’è quella dell’assistenza stradale, richiesta da circa il 44% di chi ha fatto il preventivo tramite il nostro sito Facile.it".

Al secondo posto c’è poi la tutela legale, che risarcisce le spese legali che si rendano necessarie in conseguenza di un sinistro, richiesta dal 22% degli automobilisti toscani. La terza garanzia è l’infortunio al conducente, al 19%, che risarcisce chi guida il veicolo, unica persona non assicurata dall’Rca, in caso di incidente con colpa. Si tratta di garanzie accessorie il cui prezzo medio è per l’assistenza stradale 24 euro, per la tutela legale 19 euro e gli infortuni conducente 39 euro. "Un’altra garanzia accessoria da valutare è quella degli eventi naturali che costa mediamente 65 euro l’anno e rimborsa i danni subìti per esempio da cadute alberi, grandini e così via". Infine, per risparmiare preferire sempre il pagamento annuale e non rateale. In questo modo si paga mediamente il 7% in meno.