Fondazione toscana prevenzione usura, Francesco Pulitini è il nuovo presidente

Ecco cosa può fare la fondazione per le famiglie in una situazione di sovraindebitamento o che devono affrontare spese improvvise

Francesco Pulitini

Francesco Pulitini

Firenze, 31 gennaio 2023 – Cambio al vertice della Fondazione Toscana per la prevenzione dell'usura. Francesco Pulitini, già preside della facoltà di Economia e Banca dell’Università degli Studi di Siena, è il nuovo presidente. Succede a Lelio Grossi, che è stato nel 2004 anche fondatore dell'ente che aiuta le famiglie toscane in situazione di diffiicoltà economica. Pulitini, oggi in pensione, è stato anche presidente della Banca Cassa di Risparmio di Prato e della Banca Prossima del gruppo Mps e ora, con la nomina del magistrato della Misericordia di Siena, si appresta a ricoprire questo incarico, contando sul supporto dei volontari che prestano servizio nella Fondazione.

Cos'è la Fondazione Toscana per la prevenzione per l'usura La Fondazione è un organismo di puro volontariato che, rilasciando garanzie alle banche, in maniera del tutto gratuita, agevola la concessione di finanziamenti o mutui alle persone che non riescono a ottenere il credito bancario che è loro necessario per estinguere debiti o per affrontare una spesa straordinaria. In tutta la Toscana la Fondazione ha 45 centri di ascolto e può contare su 152 volontari. Dall’inizio della sua attività ha proposto alle banche finanziamenti assistiti dalla propria garanzia per 192,7 milioni di euro, di cui le banche ne hanno erogati finora 122 milioni, consentendo così ad alcune migliaia di cittadini e di famiglie toscane di ricostituire un equilibrio finanziario e di riacquisire la tranquillità che avevano perduto. In particolare, 1.151 famiglie hanno evitato che la loro casa fosse venduta all’asta o cadesse nelle mani di profittatori o usurai.

Cosa può fare la Fondazione La Fondazione può offrire assistenza e consulenza economico-finanziaria, riorganizzando i bilanci familiari, rinegoziando con le banche prestiti e mutui e concordando con i creditori i saldo e stralcio dei debiti. Avvalendosi di fondi statali e regionali può inoltre rilasciare garanzie alle banche convenzionate per agevolare la concessione di prestiti rateali fino all'importo massimo di 25.800 euro (che in casi particolari e solo per piccole imprese può raggiungere 51.600 euro) con rimborsi fino a 60 mesi o mutui ipotecari fino all'importo massimo di 200mila euro, con rimborso fino a 20 anni anche con ipoteca non di primo grado. Inoltre, avvalendosi di un fondo costituito con il contributo di Fondazioni bancarie toscane, banche e amministrazioni locali, può rilasciare garanzie per facilitare la concessione di crediti di solidarietà sotto forma di prestiti rateali dell'importo massimo di 7.500 euro a soggetti che non hanno capacità economico-patrimoniali per ottenere credito bancario, ma presentano potenzialità economiche future che possono giustificare l'assunzione di impegni.

Come rivolgersi alla Fondazione per chiedere aiuto Chi ha problemi economici, per superare il sovraindebitamento o fronteggiare spese straordinarie o necessarie, può rivolgersi alla Fondazione per ricevere consulenze e garanzie, in modo totalmente gratuito. I numeri ai quali chiamare sono l'800-860070 da telefono fissso o 055-4385920 da cellulare.