MONICA PIERACCINI
Economia

Donne e impresa, a Firenze il premio Women Value Company Intesa Sanpaolo

Sono 35 le imprese al femminile del centro Italia che sono state premiate. Menzioni speciali alle aziende toscane La Gardenia e Relief

Donne e impresa, a Firenze il premio Women Value Company Intesa Sanpaolo

Firenze, 16 ottobre 2023 – La Gardenia di Viareggio e Relief di Navacchio sono due delle tre aziende che hanno ricevuto la menzione speciale – la prima per il sociale, la seconda per l'innovazione - del premio Women Value Company Intesa Sanpaolo, organizzato dal gruppo bancario in collaborazione con Fondazione Marisa Bellisario. Sono state oltre 1.200 le candidature e 100 le imprese femminili vincitrici, di cui 35 con sede nel centro Italia. Oltre alle due imprese premiate con la menzione speciale, tra le vincitrici toscane ci sono Chianti Salumi, Scuola del Cuoio, Jungler, Italia Barf, Euromar, Riesco e Edilmarket Failli. Le aziende umbre premiate sono invece Gianangeli e Mi.Lani Group, entrambe di Perugia.

Stamani a Firenze si è svolto in Palazzo Incontri il primo evento conclusivo del premio, che è stato anche l'occasione per parlare di donne, imprese ed economia. Sono intervenute Lella Golfo, presidente della Fondazione Marisa Bellisario, Virginia Borla, responsabile business governance Banca dei Territori Intesa Sanpaolo, Anna Roscio, responsabile Sales & Marketing Imprese Intesa Sanpaolo, e Serena Fumagalli, economista della direzione studi e ricerche Intesa Sanpaolo.

Virginia Borla, Sonia Ridolfi, Francesca Paoli e Gioia Lucarini (foto Gianluca Moggi/New Press Photo)
Virginia Borla, Sonia Ridolfi, Francesca Paoli e Gioia Lucarini (foto Gianluca Moggi/New Press Photo)

Le menzioni speciali

Oltre all'impresa Dino Paoli di Reggio Emilia, le altre due aziende che hanno ricevuto la menzione speciale del premio Intesa Sanpaolo e Fondazione Maria Bellisario sono toscane. La Gardenia di Viareggio premiata per il sociale, è una cooperativa al femminile che gestisce e progetta servizi educativi per l’infanzia, case di riposo, assistenza domiciliare, educativa territoriali, assistenza alla disabilità, interventi di sostegno genitoriale, progetti di inclusione, progetti sull’autonomia per disabili ed in modo specifico per ragazzi con sindrome dello spettro autistico, emergenza abitativa. L'azienda Relief di Navacchio, in provincia di Pisa, che ha ricevuto la menzione speciale 'Donne per l’innovazione', nasce nel marzo 2019 e il principale obiettivo della compagnia è diventare leader mondiale nel campo dei dispositivi per il trattamento di forme gravi di incontinenza urinaria. L’azienda mira a raggiungere questo obiettivo proponendo una tecnologia altamente innovativa, brevettata e semplice che risulta più efficace e più accettabile dal punto di vista del paziente ad un prezzo minore rispetto ai competitor attualmente esistenti.

«Ringrazio ancora una volta Intesa Sanpaolo per aver reso possibile questa splendida iniziativa e le aziende selezionate per il grande contributo che danno all’economia dei loro territori e alla diffusione di una cultura di parità», ha detto Lella Golfo, presidente della Fondazione Marisa Bellisario. «Il loro modello di gestione ci conferma che investire sulle donne, valorizzare le loro competenze, favorire la loro crescita professionale sono tutte scommesse vincenti. Con Women Value Company premiamo l’impegno, l’equità e la lungimiranza di tante piccole e medie imprese italiane perché il loro modello di crescita inclusiva e sostenibile diventi un esempio per tutte le nostre realtà produttive».

«Condividiamo il progetto Women Value Company con Fondazione Marisa Bellisario ormai da sette anni per essere al fianco di imprenditrici orientate all’equità di genere e alla valorizzazione di talento e merito come leve per il successo della loro azienda. A questo tipo di pmi – ha aggiunto Virginia Borla, responsabile business governance Banca dei territori Intesa Sanpaolo - è destinato nuovo credito per un miliardo di euro nell’ambito dei finanziamenti previsti dal gruppo per le imprese, finalizzati a stimolare ulteriormente l’imprenditoria a guida femminile e facilitarne anche l’accesso ai fondi del Pnrr per investire in benessere, welfare e formazione dei propri dipendenti».