Pasqua troppo cara, in partenza solo una famiglia su sette

L'osservatorio Federconsumatori: a Firenze i prezzi degli alberghi per il weekend di Pasqua aumentano del 73% rispetto al primo fine settimana di aprile, +5% i pranzi al ristorante

Receptionist di un hotel

Receptionist di un hotel

Firenze, 5 aprile 2023 – Pasqua tra le mura domestiche, per far quadrare i conti dopo gli esborsi di questi mesi per le bollette di gas e luce. E' quello che faranno sei famiglie su sette, rinunciando a viaggiare. In pochi opteranno per il pranzo fuori casa, solo una famiglia su quattro. E' quanto emerge dall'osservatorio nazionale di Federconsumatori, che rileva forti aumenti nel fine settimana dell'8 e 9 aprile rispetto a quello del 1 e 2 aprile.

Rincarano alberghi, ristoranti e trasporti

Per quanto riguarda gli alberghi, un pernottamento in camera doppia nel weekend di Pasqua per due persone, con colazione compresa, costa mediamente nelle città d’arte il +78% rispetto al weekend precedente. A Firenze, ad esempio, secondo la rilevazione di Federconsumatori, si sale da 241 euro del fine settimana dell'1 e 2 aprile ai 418 euro che vengono richiesti nel prossimo fine settimana pasquale, con un aumento del 73%. Anche i menu dei ristoranti segnano aumenti rispetto ad altri periodi, anche se più lievi: un pasto completo, per due persone, costa nel capoluogo toscano il 5% in più, passando dai 96 euro del primo fine settimana di aprile ai 101 euro di Pasqua. A tenere a casa le famiglie anche i rincari di treni (+9%), voli (+90%) e pullman (+97%).

Benzina servita torna sopra i 2 euro al litro

A frenare gli spostamenti si aggiunge il rialzo dei carburanti. La benzina in modalità servito torna in molti casi sopra i 2 euro al litro. In base alle ultime rilevazioni riferite ai prezzi comunicati dai gestori, la benzina in modalità self costa mediamente 1,864 euro al litro, mentre al servito il prezzo medio – sottolinea Codacons – è di 2,003. Rispetto alla Pasqua del 2022, quando il prezzo medio della benzina (self) era di 1.757 euro al litro, si registra un aumento dei listini del 6%, equivalente a +5,35 euro a pieno, mentre i prezzi del gasolio appaiono sostanzialmente in linea con quelli praticati lo scorso anno (1,750 euro/litro).