
L’estate bollente dei mutui
Firenze, 8 agosto 2023 - In Toscana la rata media mensile dei mutui a tasso variabile è cresciuta del 37,5%, pari a 260 euro medi mensili, in 16 mesi. A marzo 2023 la cifra complessiva cumulata delle rate non pagate dei mutui in Toscana dalle famiglie è vicina ai 400 milioni. Le famiglie in difficoltà sono sempre di più.
C'è per esempio Matteo, impiegato di un’azienda privata, che guadagna circa 1.700 euro mensili. Abita a Livorno. Alcuni anni fa ha stipulato un mutuo di 120mila euro con una banca locale al fine di acquistare una casa per sé e per la propria famiglia. “Finalmente sono stato assunto a tempo indeterminato così ho acquistato casa”, spiega. Il finanziamento è stato fatto a tasso variabile. “In quel momento - prosegue - i tassi erano molto bassi e facendo un mutuo a tasso variabile avevo una rata più bassa così da permettermi di prendere più soldi dalla banca. Purtroppo dopo la pandemia i tassi di interesse sono iniziati a salire vertiginosamente e la mia rata è passata, in due anni, da 410 euro a quasi 650 euro. Inizio ad avere difficoltà a far quadrare i conti in famiglia”.
“E’ evidente che la questione del rimborso delle rate dei mutui a tasso variabile sta diventando un problema per le famiglie, in regione i mutui a tasso variabile sono il 14,3% del totale”, afferma il segretario generale della Fisac Cgil Toscana, Paolo Cecchi. “Il giro di vite sui tassi impresso dalla Banca centrale europea, che per consistenza e velocità è impressionante, sta iniziando ad avere effetti negativi anche sull’economia reale, sulle tasche di molti cittadini e sulle imprese, in specie quelle più piccole “.
La domanda di nuovi mutui, di conseguenza, scende. Stresso trend per la richiesta di finanziamenti da parte delle imprese e questo – denuncia la sigla sindacale – avrà un riflesso sull’andamento del Pil regionale per il 2023, “già minato dal venir meno di alcune misure di sostegno governativo nonché – per il manifatturiero – dalle difficoltà di importazione di beni da paesi ad alto rischio da un punto di vista geopolitico”.
La richiesta della Cgil: una moratoria sulle rate dei mutui
“L’aumento delle rate dei mutui sulla casa può, nel medio termine, diventare insostenibile per le tasche di molte famiglie toscane. Per questo -è la proposta del segretario generale della Fisac Cgil Toscana - in attesa di un cambiamento della politica monetaria della Bce, è necessario, da subito, un intervento della politica a partire ad esempio da una moratoria sui pagamenti delle rate dei finanziamenti per i più bisognosi”.