Lotta alle perdite, a Publiacqua 50 milioni dal Pnrr

Il progetto vale complessivamente 67 milioni ed è stato premiato dal ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile

Il presidente di Publiacqua Lorenzo Perra

Il presidente di Publiacqua Lorenzo Perra

Firenze, 25 agosto 2022 – Per Publiacqua una bella notizia, così come per l'intero territorio. Arrivano dal Pnrr 50 milioni di euro grazie al progetto finalizzato alla riduzione delle perdite idriche nei sistemi acquedottistici dell'area metropolitana di Firenze, Prato e Pistoia. Il progetto vale complessivamente 67 milioni e, riporta una nota, è stato premiato dal ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile.

Tra gli interventi previsti la sostituzione delle reti, lo sviluppo della digitalizzazione grazie all'installazione di contatori che consentono la lettura a distanza e lo sviluppo della distrettualizzazione e del telecontrollo. L'intervento interesserà 12 comuni dove si concentra l'80% delle perdite per un totale di 3.800 km di reti. "Siamo entusiasti e felicissimi di questo riconoscimento che testimonia l'elevata capacità progettuale di Publiacqua - ha affermato il presidente di Publiacqua, Lorenzo Perra -. Nella graduatoria del ministero siamo infatti terzi a livello nazionale: un risultato che conferma le competenze manageriali e tecniche presenti nella nostra società che, oggi lo possiamo confermare, rappresentano un valore aggiunto per tutto il nostro territorio".

“L'obiettivo – ha ricordato l’amministratore delegato di Publiacqua, Paolo Saccani - è di ridurre significativamente le perdite idriche. Secondo i nostri calcoli infatti gli interventi previsti consentiranno un abbattimento del 35% delle perdite che, alla fine del piano, arriveranno quindi ad essere il 28%. Questo finanziamento imprimerà inoltre un ulteriore impulso allo digitalizzazione del servizio. Il progetto é infatti strutturato sull'innovazione tecnologica: è previsto, quindi, un massiccio intervento di digitalizzazione e sostituzione degli attuali contatori con quelli che consentono la lettura a distanza. E ciò renderà possibile una maggiore e più tempestiva azione di ricerca e riparazione delle perdite. Daremo un servizio migliore ai nostri utenti. Non solo, ricordo che, grazie al finanziamento, gli interventi non graveranno sulle tariffe, un ulteriore vantaggio per il territorio”.

"Siamo orgogliosi che Publiacqua abbia ottenuto il terzo posto a livello nazionale nella graduatoria del ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile che premia con i soldi del Pnrr il suo piano per la lotta agli sprechi e per ridurre le perdite - ha aggiunto il sindaco di Firenze Dario Nardella -. Grazie a questo progetto potremo risparmiare 25 milioni di metri cubi d'acqua, volume superiore a un terzo del Lago di Bilancino, e potremo scendere sotto il 28% delle perdite diventando così tra le migliori città italiane in quanto a performance idrica, un punto di svolta, dunque, a un problema annoso che, in un momento di siccità perdurante, non è più tollerabile". “In Italia viene perso più del 40% dell’acqua potabile trasportata nei tubi a causa di sistemi vecchi e inefficienti, mentre i cambiamenti climatici rendono sempre più frequenti i periodi di siccità – ha commentato Andrea Giorgio, assessore all'ambiente -. Ecco perché queste risorse sono importantissime: Firenze sarà in prima linea e diventerà una delle città più all’avanguardia ed efficienti grazie al lavoro di Publiacqua. Deve essere un motivo d’orgoglio per la città: tutti insieme, istituzioni e cittadini, dobbiamo batterci per tutelare l’acqua come bene comune fondamentale”.

“Publiacqua oltre al blocco delle tariffe dal 2018 voluto dalle amministrazioni comunali, che oggi dimostra ancora di più quanto sia importante, sta lavorando anche sugli investimenti – ha detto l'assessore alle partecipate di Palazzo Vecchio Federico Gianassi -. Dal 2018 al 2021, abbiamo ottenuto una riduzione della dispersione idrica del 27%, ed entro il 2022 sarà ridotta del 35%. Adesso mettiamo in campo un’altra poderosa azione grazie ai fondi del Pnrr che oggi ha destinato 50 milioni ad investimenti per ridurre ancora di più le perdite di acqua potabile”.

Niccolò Gramigni