Lavoro, Toscana: previste quasi 79mila assunzioni entro ottobre

Ma cresce la difficoltà di reperimento, al 43,6%, più alta che della media nazionale. Difficilissimi da trovare gli specialisti in scienze informatiche, fisiche e chimiche, seguiti dagli operatori della cura estetica

Un giovane guarda le offerte di lavoro (Foto di repertorio Ansa)

Un giovane guarda le offerte di lavoro (Foto di repertorio Ansa)

Firenze, 13 agosto 2022 – Sono 78.670 le assunzioni programmate dalle imprese toscane entro ottobre 2022, oltre 17mila solo nel corrente mese di agosto. A dirlo l'ultimo bollettino del sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal. Numeri in crescita rispetto allo stesso periodo 2021, ma preoccupa la crescita della difficoltà di reperimento delle figure professionali, il cui tasso sale al 43,6 per cento, superiore alla media nazionale (41,6 per cento), ma anche di quella delle aree Sud e isole (al 35,4 per cento) e Nord Ovest (42 per cento).

Le assunzioni per provincia Delle quasi 79mila assunzioni previste dalle aziende entro ottobre, quasi 27mila si concentreranno nella provincia di Firenze, seguite da Pisa, con 8.040, Lucca, con 7.460, Prato, con 7.430. Seguono le province di Arezzo (6.690 assunzioni tra agosto e ottobre 2022), Livorno (5.930), Siena (5.410), Pistoia (4.580), Grosseto (3.200) e Massa Carrara (3.020).

La figura più difficile da reperire? Lo specialista informatico Il 71,3 per cento delle assunzioni in Toscana sarà nei servizi, il 40 per cento delle entrate riguarderanno impiegati e professioni del commercio e dei servizi, il 27,5 per cento operai specializzati, conduttori di impianti e macchine, il 15,5 per cento dirigenti, professioni specializzate e tecnici. Se si analizzano i dati del sistema Excelsior relativi alla provincia di Firenze, le figure più richieste risultano essere cuochi, camerieri e altre professioni dei servizi turistici (17,8%), seguiti da personale non qualificato nei servizi di pulizia e in altri servizi alle persone (12,9%), quindi commessi (5,4%), addetti alla logistica, facchini e corrieri (5,2%). Per quanto riguarda invece le figure più difficili da reperire, sono soprattutto gli specialisti in scienze informatiche, fisiche e chimiche, seguiti da operatori della cura estetica, quindi tecnici in campo informatico, ingegneristico e della produzione e operai nelle attività metalmeccaniche ed elettromeccaniche.