Sulle colline di Fiesole il frantoio più innovativo d’Italia

E’ quello della società agricola Buonamici, che sarà inaugurato il 10 maggio. Si tratta di un impianto rispettoso dell'ambiente che consentirà la trasformazione di 5mila chili di olive all'ora in olio extra vergine biologico.

Il nuovo frantoio dell'azienda agricola Buonamici

Il nuovo frantoio dell'azienda agricola Buonamici

Fiesole, 8 maggio 2023 – Un nuovo frantoio all'avanguardia, rispettoso dell'ambiente e che consentirà la trasformazione di 5mila chili di olive all'ora in olio extra vergine di oliva biologico. È la novità della storica società agricola Buonamici, immersa nel verde delle colline fiesolane, che mercoledì 10 maggio, con una serata speciale, intitolata ‘Cinque Gocce’, inaugurerà ufficialmente il frantoio ipogeo i cui lavori si sono conclusi a fine 2022.

«Con questa inaugurazione vogliamo far conoscere il nuovo frantoio, il più moderno d'Italia, innovativo e sostenibile, e dare il benvenuto alla stagione 2023 in un luogo unico, adatto anche ad ospitare eventi e matrimoni e meta dell'oleoturismo», dichiara Cesare Buonamici, fondatore e ceo dell'omonima società agricola. «Come scriveva Gabriele D’Annunzio, il nostro è un ‘olio con sapiente arte spremuto dal puro frutto degli annosi ulivi’. E come tutte le cose più belle e pure, quest’arte richiede dedizione, pazienza e amore. Ciò che noi mettiamo ogni giorno».

Le caratteristiche del nuovo frantoio

Il nuovo frantoio rappresenta l’avanguardia della tecnica di estrazione di olio di oliva. È frutto di un Progetto integrato di filiera con gli olivicoltori biologici fiesolani, con il contributo della Regione Toscana e il supporto del Comune di Fiesole. La tecnologia innovativa  permette di innalzare ulteriormente la qualità dell’olio prodotto grazie ad un accurato controllo delle temperature durante tutto il processo estrattivo, alla riduzione degli impatti ossidativi con la tecnologia del vuoto, agli scambiatori termici e all’utilizzo degli ultrasuoni, mantenendo altissimi i livelli di sostanze salutari come i biofenoli, i tocoferoli e l’oleuropeina. Il nuovo ciclo produttivo consente la trasformazione di 5mila chili di olive all’ora in olio extra vergine di oliva biologico. L’olio viene poi immediatamente filtrato e stoccato in contenitori di acciaio inox a temperatura controllata di 15 gradi sotto battente di azoto in modo da preservare le qualità organolettiche e salutari dell’olio appena franto per l’intero periodo di conservazione. Il frantoio costituisce anche un luogo di aggregazione e giovialità, dove il visitatore può intraprendere un percorso esperienziale attraverso l’olio extra vergine di oliva biologico toscano Igp, che può proseguire con una visita al parco della biodiversità e alla fattoria didattica dell'azienda agricola, che conta su una superficie di 250 ettari e di circa 30mila piante di olivo, coltivate secondo le rigorose norme previste dall’Unione europea per la coltivazione biologica.

L’inaugurazione

Alla serata di mercoledì 10 maggio, che si concluderà con uno spettacolo pirotecnico sulla vallata che si affaccia sulla Valdisieve, interverranno, tra gli altri, il sindaco del comune di Fiesole Anna Ravoni e la vice sindaca Stefania Iacomi, il sindaco di Barberino di Mugello Giampiero Mongatti, la vice presidente della Regione Toscana Stefania Saccardi. Saranno inoltre presenti rappresentanti dell’agricoltura sarda quali il consigliere della regione Sardegna Piero Maieli e Giulia Mura, giovane imprenditrice e proprietaria di uno dei più grossi vigneti sardi dell’Ogliastra, con più di sessanta ettari di uva cannonau, e dell’oleificio Pelau, capo panel, sommelier dell’olio e parte della donna della vite. E ancora: il presidente di Conad NordOvest Franco Fois e il presidente della città dell’olio Michele Sonnessa come rappresentante dell’oleoturismo.