Nuova emissione di Btp Green: cosa sono e come funzionano

Il bond di durata otto anni serve a finanziare le spese dello Stato per la transizione ecologica

Al via il collocamento dei nuovi Btp Green

Al via il collocamento dei nuovi Btp Green

Firenze, 4 aprile 2023 – E' in arrivo una nuova emissione di Btp Green, la terza. Il ministero dell'Economia ha infatti dato mandato a Banco Bilbao Vizcaya Argentaria, Bnp Paribas, BofA Securities Europe, Crédit Agricole Corp e Monte dei Paschi di Siena Capital Services Banca per le Imprese per il collocamento sindacato del titolo ‘verde’ con scadenza ottobre 2031 (e dunque con durata otto anni). Il titolo va a finanziare le spese dello Stato per la transizione energetica e in particolare le spese per fonti rinnovabili per la produzione di energia elettrica e termica, efficienza energetica, trasporti, prevenzione e controllo dell'inquinamento ed energia circolare, tutela dell'ambiente e della diversità biologica, ricerca. La transazione – si legge in una nota stampa del Mef - sarà effettuata nel prossimo futuro, in relazione alle condizioni di mercato.

Cosa sono e come funzionano i Btp Green

I Btp Green sono titoli a medio-lungo termine che hanno le stesse caratteristiche degli altri buoni del tesoro poliennali. Ovvero: garantiscono un reddito fisso stabilito dalla cedola, pagata semestralmente, ed il rimborso del valore nominale alla scadenza. Il primo Btp Green, emesso dal Tesoro Italiano il 3 marzo 2021, ha scadenza 30 aprile 2045. I titoli possono essere scambiati dagli investitori istituzionali sia sul mercato secondario regolamentato all’ingrosso (Mts), per operazioni non inferiori a 2 milioni di euro, che su quelli non regolamentati, mentre i risparmiatori individuali possono negoziare il titolo sul Mot, cioè il Mercato telematico delle obbligazioni e dei titoli di Stato, dove sono consentite operazioni dal taglio minimo di 1.000 euro, o sulle altre piattaforme di negoziazione.

Modalità di collocamento

A discrezione del Tesoro e in base alle condizioni del mercato, i Btp Green possono essere emessi tramite sindacato di collocamento (come in questo caso) o tramite asta marginale con determinazione discrezionale del prezzo di aggiudicazione e della quantità emessa. In quest’ultimo caso, ciascun decreto di emissione descriverà nel dettaglio le caratteristiche dell’emissione e i termini del collocamento supplementare riservato agli specialisti in titoli di Stato, tecnicamente configurato come una tranche successiva. Come per i Btp nominali, l’importo di ognuna delle cinque richieste che il singolo intermediario può effettuare non può essere inferiore a 500 mila euro. I prezzi offerti dagli operatori partecipanti all’asta possono variare di un centesimo di euro o multipli di tale cifra. Nel caso i titoli vengono collocati all’asta, la data di regolamento nel mercato primario è normalmente dia due giorni. Se si procede tramite sindacato, il numero di giorni sale a cinque. Nel mercato secondario, la data di regolamento è pari a due giorni.