Bollo auto, stop alle proroghe. Per il 2022 la prima scadenza è il 31 gennaio/ LA GUIDA

Ecco come e dove pagare la tassa sui veicoli in Toscana. Rischio cancellazione dal Pubblico registro automobilistico per chi non paga il bollo da oltre tre anni

Bollo e libretto dell'auto (Foto archivio)

Bollo e libretto dell'auto (Foto archivio)

Firenze, 24 gennaio 2022 - Nessuna proroga per il bollo auto. La prima scadenza per il 2022 è fissata al 31 gennaio, pena una sanzione che varia secondo quando viene pagata oltre il termine, fino al rischio, per chi non versa niente per tre anni consecutivi, di essere cancellati dal Pra, il pubblico registro automobilistico, con ritiro della carta di circolazione e della targa dell'auto. Ecco tutto quello che c'è da sapere.

Chi deve pagare

Sono tenuti a pagare il bollo auto alla Regione di residenza i proprietari di veicoli. La Regione Toscana prevede, come si legge sul sito, “la riduzione a 1/4 del tributo dovuto per autovetture ed autoveicoli ad uso promiscuo omologati per la circolazione esclusivamente mediante l'alimentazione del motore con Gpl o metano conformi alle direttive 91/441 ovvero 91/542 Cee e autovetture e autoveicoli ad uso promiscuo azionati con motore elettrico per periodi successivi al quinquennio di esenzione previsto”.

Esenzioni

Sono esenti dal pagamento del bollo auto i veicoli adattati per la guida o il trasporto delle persone disabili, i veicoli di non vedenti o ipovedenti gravi, soggetti affetti da sordità, invalidi con handicap psichico o mentale a cui è stata concessa l’indennità di accompagnamento, soggetti portatori di handicap in situazione di gravità o invalidi gravi con grave limitazione della capacità di deambulazione. In questi casi l'esenzione può essere richiesta per un solo veicolo di proprietà del disabile o della persona di cui il disabile risulti fiscalmente a carico. Sono ammessi i veicoli di cilindrata fino a 2.000 cc se con motore a benzina o ibrido, fino a 2.800 cc se con motore diesel o ibrido, e di potenza non superiore a 150 Kilowatt se con motore elettrico. Sono inoltre esentati dal pagamento della tassa automobilistica gli autoveicoli e i motoveicoli al compimento del 30esimo anno dalla costruzione (ma non i veicoli ad uso professionale). Se i veicoli vengono usati, allora il proprietario è tenuto a pagare la relativa tassa di circolazione annua, pari a 29,82 euro per gli autoveicoli e a 11,93 euro per i motoveicoli. Infine, sono esentati dal bollo auto i veicoli delle organizzazioni di volontariato, i veicoli per trasporto specifico, i veicoli destinati al servizio antincendio e quelli consegnati ai rivenditori autorizzati ai fini della loro vendita.

Come calcolare il bollo

L'importo del bollo auto varia secondo la classe ambientale e la potenza del motore. Sul sito Aci è possibile calcolare (e pagare) il bollo indicando la tipologia del veicolo interessato e il numero di targa. Se il veicolo è soggetto al Superbollo, sarà visualizzato l'importo dovuto.

Quando pagare

Il pagamento per il rinnovo della tassa automobilistica deve essere effettuato di regola per i veicoli già circolanti nel corso del mese successivo alla scadenza dell’ultima tassa dovuta. Dunque, chi ha la scadenza a dicembre 2021, deve pagare la tassa entro il 31 gennaio 2022. Salvo specifiche eccezioni, il 'primo' bollo per un veicolo nuovo deve essere versato entro l'ultimo giorno del mese di immatricolazione. Se però quest'ultima è avvenuta negli ultimi dieci giorni del mese, si può pagare anche nel corso del mese successivo a quello di immatricolazione. La data di immatricolazione si rileva sulla carta di circolazione o, in mancanza, sul foglio di via, rilasciati dalla Motorizzazione. Il pagamento è dovuto a decorrere dal mese in cui avviene l'immatricolazione conteggiando per intero la prima mensilità, anche se l'immatricolazione è avvenuta nell'ultimo giorno del mese.

Le sanzioni

Se si paga il bollo con un ritardo fino a 14 giorni dal termine ultimo, la sanzione è pari allo 0,1% dell'importo. Nel caso di un ritardo superiore ai 90 giorni, la sanzione è pari al 3,75%. Superati i tre anni, l’Agenzia delle Entrate manda al contribuente il primo avviso di pagamento e, nel caso non si paghi l'imposta, si è soggetti alla riscossione coattiva, con possibilità di fermo amministrativo del veicolo e pignoramento del conto corrente. Se non si paga il bollo per oltre tre anni, il proprietario rischia anche la cancellazione d’ufficio del veicolo dagli archivi del Pra, il Pubblico registro automobilistico, con ritiro della targa, e per poter tornare a circolare si dovranno saldare i bolli non pagati e procedere a una nuova immatricolazione della vettura.

Come e dove pagare

La tassa automobilistica regionale, a partire dal 28 febbraio 2021, in Toscana può essere versata tramite la piattaforma Iris presso Aci, tabaccherie, studi di consulenza, uffici postali aderenti al circuito PagoPa. Con Spid o Cie (carta di identità elettronca) è possibile pagare anche tramite il sito dell'Aci, da questa pagina, con carta di credito, Paypal e, se la propria banca aderisce, anche con addebito sul conto corrente.