
Bollette gas (ImagoE)
Firenze, 12 agosto 2023 – Le bollette, dopo i rialzi insostenibili del 2022, hanno iniziato a scendere. Nel mese di luglio 2023 il prezzo del gas sul mercato tutelato ha perso il 2,1 % rispetto al mese precedente. Una flessione dovuta, spiega Arera, quasi interamente al calo della spesa per la materia gas naturale. Anche per il mese di luglio l'Iva è ridotta al 5% e sono azzerati gli oneri di sistema. La famiglia tipo andrà così a spendere nel periodo agosto 2022-luglio 2023 circa 1.500 euro l'anno, al lordo delle imposte, quasi l'11% in meno rispetto al periodo agosto 2021-luglio 2022. Così, visto che si avvicina l’addio al mercato tutelato, è ora il momento di scegliere un’offerta sul mercato libero, per chi ancora non l’ha fatto.
Come? Scegliendo, entro il 10 gennaio 2024, data di scadenza del mercato tutelato, un'offerta di quelle che arrivano dal mercato libero. Senza fretta e con attenzione, prendendosi il tempo per fare la ‘scelta giusta’. La prima cosa da fare è leggere la propria bolletta e individuare i propri consumi e la relativa tariffa applicata. Un aiuto in questo senso arriva dal portale dei consumi di Arera dove è possibile accedere, tramite Spid o Cie, del tutto gratuitamente, ai dati relativi alle forniture di energia elettrica e di gas naturale, compresi i dati di consumo storici, e le principali informazioni tecniche e contrattuali. Quindi, per confrontare le offerte presenti sul mercato libero, si può utilizzare il portale gratuito delle offerte, previsto dalla legge di concorrenza del 2017, messo a disposizione anche in questo caso da Arera.
Cosa succede se l'utente non passa al mercato libero
Se il consumatore non passa al mercato libero entro la data del 10 gennaio 2024, la sua utenza, così da garantire la continuità dell'erogazione, sarà trasferita automaticamente, dal 1 aprile 2024, al servizio a tutele graduali, Stg, e quindi assegnata l'offerta di mercato libero più favorevole dei fornitori scelti a seguito di aste territoriali. Il prezzo del dell'energia è stabilito in questo caso dal fornitore, ma con condizioni contrattuali definite da Arera.