Immobili in Toscana, nel 2023 gli affitti vanno meglio delle compravendite

Secondo l'indagine di Immobiliare.it la domanda per case in locazione cresce del 13%

Immobili, in Toscana vanno meglio le locazioni

Immobili, in Toscana vanno meglio le locazioni

Firenze, 5 aprile 2023 – Il mercato immobiliare toscano resta vivace anche nel 2023, ma probabilmente l'aumento dei tassi di interesse fa crescere l'interesse verso le locazioni. Secondo infatti l'osservatorio trimestrale di Immobiliare.it, è più alta la richiesta di affitti rispetto a quella delle case in vendita. In dettaglio, la domanda delle case in locazione cresce in questo inizio anno del 13%, anche se lo stock disponibile sul mercato scende del 2%. Per quanto riguarda le compravendite, la domanda cresce di poco meno del 6% e in contrazione è lo stock di immobili in vendita nella regione, con il -1,5%. I prezzi medi delle case in vendita in Toscana sono saliti dell'1% negli ultimi tre mesi, con una media di 2.500 euro al metro quadrato, mentre quelli delle locazioni del 3,2%, raggiungendo i 13,5 euro al metro quadrato.

Focus affitti e compravendite su Firenze

Anche a Firenze si conferma il trend regionale, con le locazioni che trainano il mercato immobiliare in questi primi tre mesi 2023. I prezzi delle locazioni, infatti, risultano in crescita di oltre il 7%, sfiorando i 19 euro al metro quadrato, mentre le compravendite si fermano al +0,5%, con il prezzo al metro quadro in città che supera i 4 mila euro di media. Fa bene anche la provincia che sale dell’1,5% nelle compravendite toccando quota 2.377 euro al metro quadrato, mentre per quanto riguarda il prezzo degli affitti l’incremento è dell’1,1%. Nei tre mesi la richiesta di immobili in vendita è cresciuta più in provincia (+8,6%) che in città (+4%), tuttavia, mentre quest’ultima evidenzia una diminuzione dello stock pari al 2,5%, in provincia questo rimane pressoché invariato. Trend che si ripete anche per quanto riguarda l’affitto, con la domanda in provincia che fa segnare un +23% a fronte del +11% del comune, mentre l’offerta si riduce solo in provincia (-7,2%) e resta sostanzialmente invariata in città.

Compravendite nelle varie province toscane: prezzi stabili

Per quanto riguarda i restanti comuni e province, il trend per le compravendite segue quello evidenziato a livello regionale: i prezzi sono stabili ovunque, con qualche eccezione di poco rilievo, per esempio il +1,7% nella provincia di Massa Carrara. Sempre su questa provincia si registra il 27% di crescita della domanda di acquisto di case, a cui corrisponde un calo dello stock di oltre il 10%. In forte calo invece la richiesta di immobili nel comune di Lucca. Per quanto riguarda l’offerta, invece, si evidenziano delle discontinuità: in particolare nell’ultimo trimestre lo stock in offerta è aumentato in maniera significativa nei comuni di Prato (+9,2%), Pisa (+4,7%), Massa (+10,1%).

Diminuisce ovunque la disponibilità di case di affitto. Sale la domanda

Per quanto riguarda il settore degli affitti, in quasi tutto il territorio si evidenziano cali consistenti dello stock in offerta, con alcune rilevanti eccezioni: il comune di Massa e quello di Pisa mostrano una crescita del 14,6% e del 10,1% rispettivamente, e le province di Lucca e Arezzo del 14,3% e del 7,4%. Cresce in maniera omogenea anche l’interesse nei confronti della possibilità dell’affitto con oscillazioni che superano il +60% nelle province di Grosseto e Livorno. In calo di quasi il 10% il comune di Pisa, di oltre l’8% la provincia di Siena.