
Hannah Arendt
Firenze, 7 settembre 2020 - E’ una delle date più note della Storia: 12 ottobre 1492, la scoperta dell’America. Una data da cui parte Agnese Pini, direttrice de La Nazione, per i suoi commenti alle ricorrenze della settimana dal 12 al 18 ottobre come editorialista di “Il giorno e la Storia”, il programma di Rai Cultura firmato da Giovanni Paolo Fontana, in onda tutti i giorni alle 00.10 e in replica alle 8.30, 11.30, 14.00 e 20.10 su Rai Storia.
Durante la settimana Pini ricorda anche la “nascita” del Meridiano Zero, la nascita di Hannah Arendt, la conferenza stampa condotta da Sergio Zavoli con l’equipaggio dell’Apollo 11, la morte sulla ghigliottina di Maria Antonietta di Francia, l’arrivo di Einstein negli Stati Uniti e la vittoria definitiva del generale Washington contro gli inglesi.
La settimana si apre con il ricordo dell’arrivo delle tre caravelle guidate da Cristoforo Colombo, dopo 33 giorni di navigazione, in una terra che ribattezza San Salvador, mentre martedì 13 ottobre si torna al 1884: quarantuno delegati di venticinque nazioni, fra cui l’Italia, si riuniscono a Washington per stabilire quale avrebbe dovuto essere il meridiano fondamentale, dove allo scoccare della mezzanotte comincia sulla terra un nuovo giorno.
La scelta cade sulla citta inglese di Greenwich. Mercoledì 14 ottobre Agnese Pini ricorda la nascita della filosofa e storica tedesca Hannah Arendt, nel 1906. L’avvento del nazismo le preclude la carriera accademica e lei si trasferisce prima in Francia e poi negli Stati Uniti.
Fra le sue opere, “Le origini del totalitarismo”, “Ebraismo e modernità” e “La banalità del male”. Muore a New York nel 1975. Il 15 ottobre 1969 è al centro della ricorrenza del giovedì: dagli studi Rai di via Teulada Sergio Zavoli conduce la conferenza stampa con i membri dell’equipaggio dell’Apollo 11: Neil Armstrong, Michael Collins e Buzz Aldrin, i primi uomini sulla luna. Venerdì 16 ottobre obiettivo sul 1793: la regina di Francia Maria Antonietta viene ghigliottinata a Parigi. Ostile al compromesso con le idee liberali, durante la Rivoluzione francese viene arrestata insieme alla famiglia reale. E vive la prigionia con grande coraggio. Processata sommariamente, viene giudicata colpevole di alto tradimento dal Tribunale rivoluzionario.
Chiudono la settimana della direttrice de La Nazione due eventi legati agli Stati Uniti: Il 17 ottobre1933 Albert Einstein, già Premio Nobel, arriva negli Usa, lasciando la Germania per fuggire alle persecuzioni naziste; e il 18 ottobre 1781 il generale George Washington, con l’aiuto di truppe francesi del marchese de Lafayette, sconfigge definitivamente gli inglesi nella battaglia di Yorktown. Termina, così, la guerra d'Indipendenza americana.