
I vinili, passione per tutte le età (Newpress)
Firenze, 11 agosto 2019 - Se la chiusura di Mondo Disco a Viareggio è stata solo l'ultima in ordine di tempo di negozi di dischi, non tutto è perduto per gli appassionati di musica in Toscana. Ovviamente per coloro che trovano nell'oggetto disco non solo un modo di ascoltare le sonorità preferite, ma anche un supporto fisico che unisca intrattenimento e cultura. Forse è il vinile, più del cd, ciò che rappresenta al meglio questa doppia valenza. Dato per morto due decenni fa, è tornato ad essere oggetto di interesse per il suo formato che negli anni ha permesso la realizzazione di copertine artistiche e da sogno. In Toscana c'è un giovane, Alessio Cruschelli, che ha scommesso proprio sul vinile. Il suo Slow Recod Shop di Cecina (via Garibaldi) si è classificato tra i primi venti in Italia secondo il sito specializzato rockit.it. Il suo segreto è semplice: Cruschelli difficilmente propone dischi non ascoltati in precedenza. Un metodo che è anche della catena Rough Trade di Londra dove inoltre su ogni copertina di disco c'è una descrizione a cura dello staff. A Firenze molti appassionati si rivolgono a Data Records 93 in Via de Neri dove alla fine degli anni '70 ebbe origine l'avventura dell'etichetta indipendente Contempo su modello della già citata Rough Trade.
Oppure a Rock Bottom Records in via de Giraldi in zona Duomo, la stessa nella quale ha aperto Marquee Moon (piazza S.Maria Maggiore) proprio con l'intenzione di recuperare l'interesse per il vinile. I jazzofili trovano invece il punto di riferimento in Oltrarno con Twisted Jazz Shop (Borgo San Frediano). Scendendo in direzione sud a Poggibonsi è attivo Disco Shop collegato alla libreria Mondadori (Largo Campidoglio). Mentre nella Toscana del nord ricordiamo l'attività di Galleria del Disco a Pisa (via San Francesco) e di Sky Stone in piazza Napoleone a Lucca, un luogo dove coinvologono migliaia di appassionati per il Summer Festival e che quindi trovano la possibilità di acquistare la musica dell'artista appena ascoltato.In momenti di chiusure c'è anche chi è andato in controtendenza. E' la storia della casa musicale Niccoli di Prato i cui proprietari hanno deciso di riaprire (dopo un periodo di vendite on line) per mettere a dispozione un catalogo imporrtante non solo di vinili, ma anche di cd e di musicassette, formato che a sua volta ha una nicchia di appassionati. «Mancava il contatto diretto con il pubblico» spiegò Antonella Niccoli il giorno della riapertura.