Modi di dire legati alla Pasqua in Toscana e non solo

Tante frasi tramandate dai nostri avi resistono fino a oggi. Un tesoro linguistico da difendere

Firenze, 8 aprile 2023 – Non ci pensiamo, ma i modi di dire che hanno a che fare con la Pasqua sono tantissimi. Frasi tramandate dagli avi che rimangono ancora oggi. Un tesoro linguistico da difendere e che si riferisce in buona parte alla tradizione contadina. Si tratta di frasi legate molto anche alla religiosità. Ecco alcuni dei modi di dire.

  • "Contento come una Pasqua”

E’ uno dei modi di dire più conosciuti, essendo ritenuta la Pasqua un giorno di grande gioia.

  • “Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi”

Chi non ha mai sentito questo modo di dire? Secondo questo detto, se è importante passare il Natale in famiglia, a Pasqua ci si possono concedere vacanze anche fuori dall’ambiente familiare.

  • Gettare la croce addotto a qualcuno

E’ un altro dei modi di dire legato alla Pasqua e al cristianesimo. E’ un’espressione che si usa per indicare una persona cui vengono addossate colpe. 

  • "Chi vuol far Pasqua deve far Quaresima”

Un modo di dire dal significato abbastanza chiaro. Per festeggiare, per arrivare all’agognato riposo serve prima fare delle rinunce. 

  • "Se a Natale fa bel tempo, a Pasqua c’è la neve”

Una credenza contadina mai così attuale. Se Natale è col bel tempo, a Pasqua ci saranno le nuvole e addirittura la neve. Una situazione perfettamente adattabile a questa Pasqua 2023 piuttosto instabile dopo un Natale, quello del 2022, dalle temperature miti.