Pasqua e Pasquetta fra arte, cultura e tradizione

Dallo Scoppio del Carro ai musei: ecco cosa si potrà fare in città durante le prossime feste, andando alla scoperta del nostro patrimonio

Pasqua e Pasquetta fra arte, cultura e tradizione

Pasqua e Pasquetta fra arte, cultura e tradizione

di Barbara Berti

Pasqua e Pasquetta all’insegna dell’arte e della cultura. A Firenze, nel weekend pasquale, sono molteplici le proposte culturali a partire dal tradizionale "Scoppio del carro", davanti al Duomo: l’antica tradizione religiosa e popolare fiorentina che si tramanda da oltre nove secoli si svolge la mattina di Pasqua alle 11. Per gli amanti dell’arte, non mancano i musei da visitare. Molti, infatti, saranno aperti sia domenica sia lunedì.

E’ il caso del Museo Nazionale del Bargello (8,15-18,50), del Museo delle Cappelle Medicee (8,15-13,50) e del Museo di Palazzo Davanzati (13,15-18,50). La Galleria degli Uffizi, Palazzo Pitti e il Giardino di Boboli saranno invece visitabili per Pasqua e straordinariamente anche per Pasquetta (Uffizi 8,15-18,30; Boboli 8,15-18,30, come anche la Galleria dell’Accademia (8,15 – 18,50 con ultimo ingresso alle 18,20).

Inoltre il biglietto per entrare a Boboli comprende anche la visita al giardino Bardini. Nei giorni di Pasqua e Pasquetta sono aperti anche Museo di Palazzo Vecchio (9-19) e la torre di Arnolfo (9-17), il Museo Novecento (11-20) mentre il Museo di Santa Maria Novella sarà aperto dalle 13 alle 17,30 e domenica sarà ad accesso gratuito.

Per Pasquetta è possibile anche visitare il Museo Stefano Bardini dalle 11 alle 17, la Fondazione Romano e la Cappella Brancacci aperte dalle 10 alle 17.

Nei musei civici fiorentini e a Palazzo Medici Riccardi, l’associazione Mus.e propone una serie di visite e attività per adulti e bambini, dalla "Favola della tartaruga con la vela", al racconto animato "Per fare una città ci vuole un fiore" o il percorso animato "Vita di corte", senza dimenticare "Squisita scoperta. Il Granducato di Toscana e la via del cioccolato" (lunedì alle 16,30), centrata sui frutti del cacao giunti da oltreoceano a Firenze e tuttora protagonisti delle nostre tavole festose (Info, orari e prenotazioni: 055-2768224 [email protected]).

Altra proposta: sia domenica sia lunedì è possibile visitare la Collezione Zeffirelli (10-18) che proprio alla vigilia di Pasqua si è arricchita con i nuovi costumi realizzati da Piero Tosi per il film "La Traviata" (1982) e "Storia di una Capinera" (1993). In particolare è possibile ammirare l’abito dorato che fu realizzato per Teresa Stratas, interprete della Violetta cinematografica di Zeffirelli, e l’abito viola che è stato indossato dalla madre di Nino Valentini, Tecla Valentini, interpretata da Janet Maw nella pellicola tratta dall’omonimo romanzo di Verga. I costumi sono esposti nella Sala Tosi della Collezione Zeffirelli, all’interno del percorso museale, messi a disposizione da Dino Trappetti e realizzati da Tirelli Costumi.

A Pasqua, inoltre, sono aperti e a ingresso gratuito, tre chiostri (dello Scalzo orario 8,15-14, di Sant’Apollonia 8,15-13,50 e di San Salvi 8,15-13,50), la Villa medicea della Petraia (visite accompagnate alle 9,30, 10,30, 11,30, 14, 15, 16 e 17), il giardino di quella di Castello (8,30-18,30) e, sulle colline di Vaglia, il parco mediceo di Pratolino.

Tantissime occasioni, dunque, e per tutti i gusti, per passare queste giornate di festa non soltanto circondati dall’affetto dei nostri cari, ma anche abbracciati dalla straordinarietà del nostro inarrivabile patrimonio artistico.

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