Giacomo Casanova, la vita del più grande seduttore della storia

Sedusse più di 120 donne e finì in prigione per libertinaggio, ma fu anche uno scrittore e un agente segreto. Morì il 4 giugno 1798

La copertina del film Casanova, 2005

La copertina del film Casanova, 2005

Firenze, 4 giugno 2023 - Era il 4 giugno del 1798 quando il mondo disse addio a colui che è considerato il più grande seduttore della storia, Giacomo Casanova. Morì a Duchcov, lontano dalla sua Venezia. Camaleontico, misterioso e avventuriero, nella sua vita fu uno scrittore, un poeta che conosceva a memoria Ariosto e Orazio, un diplomatico, un filosofo e anche un agente segreto della Serenissima. Certamente non fu un uomo comune, ma nonostante il suo nome sia diventato, nell’immaginario collettivo, sinonimo di seduzione, la fama di don Giovanni è un abito di misura troppo piccola per lui. Nella biografia si parla chiaramente di oltre 120 donne sedotte, non molte rispetto ai grandi libertini della storia. Quello che però distingueva Casanova da tutti gli altri, era la capacità di amare e appassionarsi veramente a ciascuna delle donne che conquistava. Sedusse attrici, cortigiane, dame della nobiltà, serve e persino monache, tanto che finì addirittura dietro le sbarre ai Piombi, con l’accusa di libertinaggio e oltraggio alla religione. Riuscì a compiere una rocambolesca evasione ma fu costretto a peregrinare per anni per l’Europa per evitare di ritornare in galera. Sostò in Francia, e proprio al soldo della corte francese in qualità di agente segreto, andò in Spagna, Austria, ma anche nei Paesi Bassi, Polonia, Russia e Svizzera. La sua popolarità lo precedeva ovunque, infatti aveva accesso diretto alla corte di alcuni dei sovrani più importanti dell’epoca, da Federico II di Prussia a Caterina II di Russia. Solo dopo diciotto avventurosi anni tornò nella sua Venezia, dove, pur di essere graziato, si offrì di lavorare come spia per i suoi stessi inquisitori. Fu uomo affamato di conoscenza, letteraria e scientifica, con prodigiose capacità di assimilare quanto gli capitava tra le mani, abilissimo nel sopravvivere tra una corte e l'altra, trovando sempre chi era disposto a pagare per lui le spese di quei viaggi che altrimenti non avrebbe potuto permettersi. Si guadagnò anche da vivere scrivendo, cosa che faceva sotto falso nome: da Jacob Casanova von Seingalt (titolo che si auto assegnò) a Eupolemo Pantaxeno, ma utilizzò anche altri pseudonimi. Tra le curiosità, tentò la carriera militare e anche quella ecclesiastica, ma entrambe gli furono impedite dai suoi appetiti sessuali. La sua fama e il suo potere seduttivo divennero leggendari, e non è un caso che quella di Casanova sia diventata una delle figure italiane più celebrate non solo dalla letteratura, ma anche del mondo del cinema. Nasce oggi Angelina Jolie nata il 4 giugno del 1975 a Los Angeles. Attrice, produttrice cinematografica e regista, per anni ha ricoperto la carica di inviato speciale dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr). Ha detto: “Se molta gente dice che siete meravigliosi, cominciate ad insospettirvi”.