MICHELE MANZOTTI
Cultura e spettacoli

Viola, violoncello, voci: un duo che fa da quartetto

il nuovo progetto di Naomi Berrill e Danusha Waskiewicz

Danusha Waskiewicz e Naomi Berrill

Firenze, 31 maggio 2021 - Due strumenti ad arco e due voci. Solo che le voci stesse sono delle esecutrici degli archi. Una è Danusha Waskiewicz, violista, ex Filarmonica di Berlino e attualmente nel Quartetto Prometeo, l'altra è Naomi Berrill, violoncellista che ha al suo attivo tre incisioni soliste dedicate al repertorio per canto e violoncello. L'idea è proprio quella di sviluppare il progetto di Berrill, affiancando un'altra musicista dalle caratteristiche simili e complementari. Un duo che diventa in pratica un quartetto dal punto di vista sonoro e che effettuava una prova generale prima di un'esibizione a Mantova. Il progetto è stato presentato a Schola in Oltarno, durante un concerto segreto tenuto con il rispetto delle norme sanitarie.

Il repertorio scelto dalle due musiciste ha raccolto brani classici e popolari, in particolar modo quelli dell'Irlanda di cui Berrill è originaria. Da Dowland a Bartok, Bach e Purcell, il duo si è mosso molto bene grazie a brani di spiccata cantabilità e che quindi hanno valorizzato le parti vocali e degli archi. Un progetto che è ovviamente è alla fase iniziale e che deve essere consolidato, con un futuro però molto promettente dato il valore delle due esecutrici. Due curiosità nell'ambito dell'appuntamento: Berrill per un brano solista ha utilizzato un violoncello realizzato in alluminio da un fabbro prestato alla liuteria.  Waskiewicz invece, per scaldarsi prima del concerto, ha eseguito l'intera Partita BWV 1004 per violino (eseguita con la viola) di Johann Sebastian Bach

Una fortuna capitata a pochi spettatori, con Waskiewicz che in alcune parti ha anche cantato la monumentale Ciaccona, uno dei capolavori assoluti del compositore.