ORLANDO PACCHIANI
Cronaca

Vertenza Beko Siena. Accordo preliminare per lo stabilimento

L’Agenzia Invitalia ha sottoscritto l’intesa con la Duccio Immobiliare 1 srl. Il ministro Urso: "Sono stati mantenuti tutti gli impegni a tempo di record".

Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso

Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso

Era la notizia più attesa, dopo il provvedimento sugli ammortizzatori sociali varato il 12 giugno dal Consiglio dei ministri: Invitalia ha sottoscritto l’accordo con la società Duccio immobiliare1 per l’acquisto dello stabilimento Beko Europe di Siena, che cesserà l’attività a fine anno, con la cassa integrazione a zero ore garantita fino a tutto il 2027.

"Sono stati mantenuti tutti gli impegni – ha annunciato Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy –. Si avvia così la reindustrializzazione dello storico stabilimento Beko di Siena, in tempi record. Un ringraziamento al Comune di Siena che con Invitalia ha realizzato l’operazione". Il passaggio era considerato decisivo per supportare l’azione dell’advisor che sta cercando di individuare un’impresa intenzionata a investire nell’area e quindi conservare i 299 posti di lavoro lasciati da Beko, anche se i primi dipendenti hanno già sottoscritto le uscite volontarie previste dal provvedimento del Governo.

"È un risultato che ci riempie di soddisfazione – il primo commento del sindaco Nicoletta Fabio –. Il Comune di Siena ha lavorato con determinazione, passo dopo passo, per tutelare il futuro produttivo e occupazionale di questo stabilimento".

"Un passo decisivo e concreto che apre una pagina nuova per il nostro territorio – commenta Francesco Michelotti, deputato e vice coordinatore regionale di Fratelli d’Italia –. Si tratta di una grande operazione strategica accompagnata dall’estensione della cassa integrazione straordinaria, un importante passo verso la reindustrializzazione".

"Si viene a concretizzare l’intesa tra Ministero, Regione, Provincia e Comune che a beneficio dei lavoratori consente di guardare con speranza al futuro. Come Regione Toscana, ci siamo impegnati a fondo per questo risultato", è il commento del presidente Eugenio Giani.

Le novità si inseriscono in un quadro sempre fortemente critico, con la cassa integrazione che prevede, per agosto, dieci soli giorni di lavoro, con la chiusura totale dello stabilimento dall’11 al 22 agosto. La notizia è stata accolta con soddisfazione anche dai sindacati, che lunedì si confronteranno con Valerio Fabiani, consigliere del presidente Giani per le crisi, sul memorandum per la formazione, altro passaggio chiave in ottica reindustrializzazione del sito.

Mercoledì 30 intanto i rappresentanti dei lavoratori saranno a Roma per un incontro al ministero, a questo punto con l’accordo sottoscritto da Invitalia sul tavolo. "Un segnale importante e atteso, ora aspettiamo che si proceda sul fronte della reindustrializzazione", la sostanza degli interventi dei rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil che hanno seguito giorno dopo giorno la delicata vicenda,