
L'estate solidale di Giulia in Uganda
Firenze, 20 agosto 2022 - Il periodo estivo è quasi giunto a termine, in tanti sono ancora alla ricerca affannosa di un ultimo sprazzo di sole e di un tuffo in mare. Ci sono, poi, persone che scelgono di passare il proprio tempo libero di vacanza dal lavoro o dallo studio donandosi agli altri. Si tratta di uomini e donne che scelgono volutamente di regalare tempo e fare del bene nel tentativo di lanciare un messaggio di speranza in un mondo sempre più vittima della smania di primeggiare e affermarsi. Qualcuno decide di rallentare la corsa dissennata verso l'obiettivo e tendere la propria mano verso gli ultimi.
Di storie belle e oneste come quella che stiamo per raccontare se ne trovano diverse, sono tanti i giovani che si spendono per il prossimo e testimoniano con i fatti più che con le parole questa loro missione.
Ecco un esempio fra tanti: Giulia, studentessa 20enne di logopedia all'università di Firenze ha voluto condividere la sua estate solidale passata in compagnia di donne, uomini e bambini in una missione umanitaria in un villaggio in Uganda. Il viaggio organizzata dall'associazione 'Hands of Love' l'ha portata a vivere, scoprire e conoscere una realtà altra e per 10 giorni ha avuto modo di creare un confronto e crescere dal punto di vista esperienziale.
Ecco la lettera che la nostra Giulia ha inviato al giornale
"Sono Giulia, studentessa di Logopedia a Firenze e ho 20 anni. Questa estate ho deciso di intraprendere una vacanza “alternativa”, all’insegna della solidarietà. Pochi mesi fa, grazie alla donazione di un defibrillatore da parte della Misericordia di campi Bisenzio (di cui faccio parte) all’associazione “Hands Of love”, ho avuto l’occasione di conoscere Costanza e Peter. Sognavo da tempo di fare una missione umanitaria e quell’incontro è stato per me fondamentale; ho scoperto che la partenza era programmata proprio per questa estate.
Cogliendo l’occasione al volo, sono volata veramente in Uganda insieme a Costanza, Peter e altri 8 sostenitori dell’associazione. In questi 10 giorni di volontariato a Namirembe, un villaggio dell’Uganda, la solidarietà è la parola d’ordine. Oltre a portare a famiglie e bambini i pacchi di beneficenza che arrivano dagli sponsor italiani, abbiamo l’occasione di VIVERE la vita del villaggio. Stare insieme ai bambini in alcune attività scolastiche, entrare nelle case delle famiglie per vedere da vicino le loro vite, mangiare come loro, ballare come e insieme a loro, sorridere con loro.
L’associazione mi ha permesso di aprire un nuovo capitolo della mia vita, un capitolo molto denso di emozioni e di esperienze irripetibili e vedere quanto siamo in grado di DARE a questi bambini e alle loro e famiglie con così poco mi riempie il cuore e mi fa capire che quello che RICEVIAMO da loro è molto più grande. La semplicità trionfa e la solidarietà è alla base di questo villaggio. L’accoglienza che abbiamo ricevuto ne è l’esempio concreto ed è stata immensa, con frutta, cibo, festa e molto affetto sincero, raro da trovare. L’aiuto che l’associazione offre a queste persone permette loro di avere una possibilità in più e rende queste famiglie, così riconoscenti a noi volontari, gioiose e orgogliose. Ringrazio la mia famiglia per questa occasione, Costanza, Peter e l’associazione “Hands Of love” per questo sogno meraviglioso che a Namirembe quest’anno è diventato realtà!"
Giulia Biancalani