Unite dopo mezzo secolo Badia a Settimo e San Donnino, ecco la passerella

Sopralluogo del sindaco metropolitano Nardella e dei primi cittadini dei comuni interessati dall'infrastruttura. Lavori terminati, si inaugura a dicembre

Sopralluogo sulla passerella ciclopedonale fra Badia a Settimo e San Donnino (Germogli)

Sopralluogo sulla passerella ciclopedonale fra Badia a Settimo e San Donnino (Germogli)

Scandicci (Firenze), 3 settembre 2021 - Badia a Settimo e San Donnino di nuovo collegate dopo 50 anni. La passerella ciclo pedonale sull’Arno è stata finalmente completata. Oggi  il sopralluogo per la fine lavori del sindaco metropolitano Dario Nardella, con i primi cittadini di Scandicci Sandro Fallani, di Campi Emiliano Fossi, di Signa Giampiero Fossi e di Lastra a Signa Angela Bagni. Un tempo queste due sponde erano collegate prima da una passerella di legno, poi da una chiatta, ma con questo manufatto, un ponte in piena regola, si auspica la svolta nella mobilità ciclabile anche per il collegamento con Firenze.

«I lavori sono conclusi per quanto attiene le parti strutturali – ha detto Nardella – devono essere completate alcune opere di dettaglio e di finitura, localizzate soprattutto nelle zone delle spalle di Badia a Settimo e San Donnino. Siamo in dirittura d'arrivo per dare forma compiuta a un'opera attesa da tanto». «La passerella – ha detto Sandro Fallani – deve essere un’opera strategica nell’assetto della mobilità alternativa metropolitana e regionale che consentirà, ai cittadini della Piana di Settimo, di raggiungere in pochi minuti in bici o in treno il centro di Firenze, oltre al distretto di Empoli e alla costa. La passerella però è anche molto di più, è un ponte che finalmente riunifica due comunità con una storia assieme nella prima metà del secolo scorso, che ormai da troppi decenni vivono separate seppur a poche decine di metri in linea d’aria».

Adesso il prossimo passo sarà fare pressing sulla regione per aumentare il numero dei treni in fermata alla stazione di San Donnino, in modo da poter muovere quante più persone possibile verso il capoluogo e ritorno. L’inaugurazione ufficiale è prevista entro la fine dell’anno. Ma le proloco di Campi e Badia stanno già studiando un contest enogastronomico con i tavoli apparecchiati sulla passerella: ribollita con cavolo nero da Scandicci, pecora in umido ovviamente da Campi.

Fabrizio Morviducci