La sorpresa di Pasqua c’è già. Subito boom di prenotazioni: sorridono città d’arte e costa

L’ottimismo delle categorie: "Il 50% dei comuni toscani ha raggiunto i livelli del 2019. Si rivedono inglesi e americani. Occorre formulare le previsioni meteo con prudenza"

Turisti in Piazza dei Miracoli per il Capodanno pisano

Turisti in Piazza dei Miracoli per il Capodanno pisano

Firenze, 26 marzo 2023 - C’è grande aspettativa fra gli operatori del turismo toscano per il prossimo mese di aprile: fra Pasqua e ponti sono già tante le prenotazioni arrivate. "Un trend nuovo – spiega Nico Gronchi, presidente di Confesercenti Toscana – riguarda le prenotazioni al mare, molto più numerose rispetto al passato. In generale il 50% dei comuni toscani ha già raggiunto di livelli del 2019, ma l’altra metà ha numeri più bassi. L’andamento è comunque positivo, con un ritorno importante di inglesi e americani, mentre sono ancora fermi i flussi dalla Cina e ovviamente dalla Russia".

"Resta la preoccupazione per l’inflazione molto alta che incide sulle materie prime – prosegue Daniele Barbetti, presidente di Federalberghi Toscana (Confcommercio) – Forti i timori per la fine dei sostegni relativi ai costi energetici e per la difficoltà a reperire personale. Però c’è un clima di fiducia. Aprile ha un calendario migliore dello scorso anno che pensiamo possa avere effetti positivi su arrivi e ricavi. Invitiamo chi si occupa di previsioni meteo a formularle con prudenza per evitare danni". Secondo Confartigianato, a trascinare le richieste sono soprattutto le città d’arte seguite dalla campagna. "Il 2023 può portare il nostro settore a livelli pari o perfino superiori al 2019 - dice Irene Floris, presidente di Confartigianato Turismo Firenze -. Si cerca la bellezza, ma anche la natura e il relax".

QUI SIENA

Prenotazioni al 70% della capienza in vista del weekend di Pasqua a Siena e provincia. A stilare il bilancio in vista del 9 aprile è la presidente di Federalberghi Siena, Rossella Lezzi. "Avremo italiani medio o basso “spendenti“ rispetto alle prenotazioni di altre città d’arte". L’altro tema su cui Federalberghi tiene la guardia alzata è il fenomeno AirBnb: "L’ufficio di statistica del Comune – prosegue Lezzi – ci ha detto che negli ultimi dodici mesi c’è stata l’iscrizione di altri cento appartamenti per affitti brevi, senza contare il sommerso". "E qui ci vuole una riflessione – prosegue la presidente – Il turismo non può restare l’unico settore trainante della città: dobbiamo aprirci al congressuale, al wellness o all’agroalimentare. Bisogna lavorare lavorare 365 giorni l’anno".

QUI PISA

Parte sotto i migliori auspici la stagione del turismo a Pisa e nella sua provincia, dalla Torre pendente al litorale fino ai suggestivi borghi dell’entroterra.

Sono le gite scolastiche a farla da padrone, ma è già boom per il “ponte“ di Pasqua con percentuali di occupazione delle camere nelle strutture ricettive (hotel e agriturismi in primis) che hanno abbondantemente superato il 90%, nonostante che i prezzi siano lievitati anche del 20% in risposta sia alla crescita della domanda, sia ai rincari generalizzati di energia e materie prime. Ma il quadro è confortante. Le prenotazioni fioccano, con weekend sold-out in città fino a tutto giugno, in concomitanza con gli eventi del “Giugno Pisano“. In flessione però la durata dei soggiorni: il 60% delle prenotazioni non va oltre i due pernottamenti.

QUI AREZZO

Nel 2022 sono stati 212 mila i turisti ospitati in strutture ricettive ad Arezzo (gli arrivi secondo il glossario Istat) e 435mila le presenze, cioè le notti trascorse dai visitatori in città. E il 2023 si prevede ancor più positivo con un aumento stimato di almeno il 15% grazie al traino degli eventi di chi Arezzo l’ha scoperta di recente e vuole tornarci. In particolare ha funzionato la Città del Natale (oltre 1,3 milioni di presenze) e la promozione garantita dalla fiction di Canale 5 "Fosca Innocenti" con protagonista Vanessa Incontrada, anche se il prossimo anno il set si sposterà in Maremma. Tra ottobre e gennaio Arezzo è stata la 36.a destinazione turistica in Italia e la seconda destinazione per crescita della domanda. Tra i comuni della provincia con più arrivi, escluso il capoluogo, Cortona si conferma regina indiscussa, davanti a Castiglio Fiorentino e Terranuova. E dopo la Valdichiana e il Valdarno seguono la Valtiberina con Sansepolcro e il Casentino con Poppi.

QUI VERSILIA

Archiviata con presenze da record la stagione della maschera di Carnevale, Viareggio e la Versilia si preparano a indossare il costume da bagno. Locali e ristoranti, nel weekend, fanno già il tutto esaurito. Anche gli alberghi, dopo il letargo invernale quest’anno più profondo che mai a causa del caro-bollette, cominciano a riaprire. E le previsioni per la Pasqua sono più che incoraggianti: "Anche se ormai – ricordano gli albergatori – qui si lavora con il last minute e il ben volere del meteo". E se il Giro d’Italia, che farà tappa a Viareggio il 16 maggio è l’evento atteso per lanciare la volata all’estate, al Forte l’apertura dell’Antico Vinaio fiorentino ha già offerto un anticipo di bella stagione. Vip in posa e una coda infinita per la focaccina che fuma sotto il Fortino.