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Treni in ritardo e disservizi? Per i pendolari sarà più facile fare reclamo

La conciliazione paritetica sarà estesa nel 2020 al trasporto regionale. E le richieste d’indennizzo diventano più veloci

Pendolari in attesa del treno

Firenze, 30 dicembre 2019 - Anche in Toscana, chi viaggia con i treni regionali potrà presto avvalersi di uno strumento di dialogo in più per risolvere le piccole controversie con l’azienda in maniera facile, gratuita e senza ricorso a vertenze legali: la conciliazione paritetica.

Per tutti coloro che sono insoddisfatti della risposta al proprio reclamo, e diffidenti rispetto ai costi elevati e ai tempi lunghi di una conciliazione giudiziale, la conciliazione extragiudiziale sarà uno strumento prezioso. Questa procedura semplificata eviterà il ricorso a vertenze legali in caso di piccole controversie, già adottata da Trenitalia per Frecce e Intercity sarà estesa nel 2020 al trasporto regionale, e sono state accolte le richieste delle associazioni dei consumatori. Sarà dunque adottata anche per le persone che usano i treni regionali della Toscana e riterranno di non aver trovato adeguata soddisfazione al proprio reclamo o a una richiesta di indennizzo, che potranno così farsi rappresentare da un’associazione di consumatori per cercare una mediazione con l’azienda e una positiva risposta alla loro richiesta.

Introdotto nel 2009 nel comparto dei treni a lunga percorrenza e giudicato una best practice a livello europeo, l’istituto della conciliazione paritetica di Trenitalia ha visto crescere in maniera esponenziale (+15% medio all’anno) il numero di domande presentate e ammesse, e ha raggiunto nel 2018 un 95% di esiti positivi, con l’accettazione delle proposte formulate dalla commissione di conciliazione. I tempi di risoluzione delle controversie si attestano a 38 giorni dalla presentazione della domanda.

Con questa scelta il Gruppo FS Italiane conferma la sua priorità nei confronti di tutte quelle persone che usano i treni regionali e dimostra concretamente il suo impegno offrendo ai viaggiatori uno strumento gratuito e veloce per rivalersi sui suoi disservizi. La novità è frutto di un’intesa raggiunta a livello nazionale fra Trenitalia, che già ne aveva introdotto l’utilizzo per i passeggeri di Frecce e Intercity, e i rappresentanti delle associazioni dei consumatori e delle persone con disabilità. Il procedimento sarà declinato nelle diverse regioni attraverso incontri con le amministrazioni regionali e le rappresentanze locali dei consumatori e dei pendolari, con l’obiettivo di renderlo operativo entro i primi mesi del 2020.

Maurizio Costanzo