Toscana zona gialla: dati ok, ma c'è rischio arancione. Cosa si può fare

Il nuovo dpcm e le direttive del ministro Speranza. Tra le novità, l'apertura dei musei nei giorni lavorativi. Resta il rischio zona arancione

Steward anti-affollamento alla fermata di un autobus (New Press Photo)

Steward anti-affollamento alla fermata di un autobus (New Press Photo)

Firenze, 15 gennaio 2021 - La Toscana resta in zona gialla fin dal weekend del 16-17 gennaio e lo rimarrà almeno per tutta la settimana, fino al weekend del 23-24. Poi ci saranno nuove valutazioni. L'ordinanza del ministro Speranza era molto attesa. Dopo la diffusione del nuovo dpcm i toscani attendevano il colore della loro regione. Le notizie sono buone, almeno in parte. Sì perché solo per poco la Toscana riesce a restare in quella zona gialla che significa maggiori libertà. Questo nonostante i criteri siano cambiati e ci siano delle strette severe che rendono più facile finire in zona arancione e rossa

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Gialla per un pelo

La Toscana viene salvata da tre decimali che permettono di evitare maggiori restrizioni. "A dispetto dei gufi, seppure per pochi decimali, resteremo in zona gialla", commenta il presidente regionale Eugenio Giani. Gli indicatori epidemiologici regionali, infatti, sono peggiorati, ma nella bozza del monitoraggio in mano all'Istituto Superiore di Sanita' l'Rt della Toscana si ferma a 0.97, di poco sotto la soglia dell'arancione fissato a 1.

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E' giallo anche il weekend

"Anche per questo fine settimana a Firenze e in tutta la Toscana potremo far tesoro della zona gialla", esulta il primo cittadino del capoluogo regionale Dario Nardella sui social invitando pero' i cittadini a non lasciarsi andare: "E' fondamentale mantenere comportamenti prudenti perché il contagio è ancora presente in modo rilevante nel nostro territorio. Non abbassiamo la guardia".

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I numeri e il rischio zona arancione

Sui parametri determinanti per il passaggio di colore, come ospedali e contagi ogni 100mila abitanti, la Regione non mostra dati preoccupanti (posti letto Covid occupati al 15%, terapie intensive al 25%, 70 contagi ogni 100 mila residenti) ma rischia, se la tendenza rimane costante, di scivolare in zona arancione dalla settimana successiva.

"La scuola non appesantisce i contagi"

«La scuola sta dimostrando di non appesantire» l'andamento dei contagi, per cui «laddove si tratta di fare un passettino in più sul piano del coraggio io invito i miei colleghi a farlo», anche se «sono nel cuore dei governatori che si trovano ad avere regioni che si trovano ad avere 3mila contagi al giorno: in questi casi li capisco». Lo ha affermato Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, nel corso di una diretta Facebook. «Se noi riusciamo a rimanere in zona gialla - ha aggiunto Giani - è evidente che diamo respiro, a fronte dell'emergenza sanitaria, anche alla nostra economia, alla nostra emergenza sociale, e conseguentemente queste condizioni che ci riempiono di soddisfazione devono essere accompagnate dall'invito a seguire le regole.

Mazzeo: "Occhio a Rt in rialzo"

"La Toscana resterà in zona gialla. Una buona notizia per gli studenti, i ristoratori e i toscani tutti, ma attenzione l'indice Rt è in rialzo (è a 0,96) ed è molto vicino alla soglia critica, quindi adesso più che mai prudenza e responsabilità". Lo annuncia su Facebook il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo.

Riaprono i musei

Una notizia importante per le città d'arte toscane: i musei in zona gialla riaprono, ovviamente con i dovuti distanziamenti. L'apertura però sarà soltanto nei giorni lavorativi e non nel weekend. 

Ristoranti aperti a pranzo nel weekend

In Toscana i ristoranti saranno aperti a pranzo nel weekend. Come riferisce il dpcm, non si potrà stare in più di quattro a ogni tavolo. Ma la riapertura dei locali del fine settimana, per quanto i ristoratori arrivino da periodi totalmente drammatici, è un primo passo per una sorta di normalità. 

Resta il coprifuoco

Pur in zona gialla, resta come in tutte le altre parti d'Italia il coprifuoco dalle 22 alle 5: impossibile spostarsi da casa propria se non per motivi di lavoro o necessità. 

Sempre vietato spostarsi tra regioni

Vietato superare i confini regionali (anche se si vuole raggiungere un altro territorio 'giallo'), se non per comprovate esigenze. Servirà dunque in questo caso l'autocertificazione. 

Niente asporto nei bar dopo le 18

Bar e ristoranti chiudono alle 18. Dopo quest'ora e' consentito solo l'asporto ma non per i bar.

Visite a parenti e amici

In qualsiasi fascia sono consentite le visite a parenti o amici ma solo in due (oltre ai minori di 14 anni) e una sola volta al giorno. Va da se' che si possono andare a trovare parenti nella propria regione se questa è gialla, se invece e arancione o rossa i parenti dovranno essere nello stesso comune.