
Arezzo, 14 novembre 2023 – Il sabato sera, ad Arezzo Fiere si stanno svolgendo due importanti manifestazioni e un gruppo di persone arrivato da fuori città per cenare in centro vorrebbe tornare al proprio hotel in zona industriale. Parte la chiamata al numero dei taxi. Risponde il centralino che chiede la posizione e dove si vuole andare, poi l’operatore mette in attesa: “Non ci sono taxi disponibili al momento, richiami più tardi”. L’operazione viene ripetuta senza successo altre volte. Al gruppo viene suggerito il numero di Gianni Driver, nota navetta aretina che traghetta ogni weekend i ragazzi in discoteca. Alla fine è lui a salirli nel pulmino per accompagnarli a destinazione.
Andrea Capetti, Presidente della Cooperativa Taxi Arezzo, è così difficile trovare un taxi disponibile il sabato sera?
“Ci sono dei momenti di picco delle chiamate e di solito sono il sabato sera intorno a mezzanotte e all’uscita della discoteche. Se arrivano cinquanta chiamate tutte insieme è possibile che si creino attese. Di solito basta richiamare dopo 15-20 minuti”.
Quanti sono i taxi totali in servizio ad Arezzo?
“Siamo 20, durante la settimana di giorno lavorano 16 auto la mattina e 13 sono in servizio il pomeriggio”.
E la notte?
“Dopo le 20 e fino alla mattina alle 5,30, il sabato ci sono 8 taxi”.
Possono capitare quindi delle criticità di sera?
“Siamo una delle poche cooperative che fanno il servizio discoteche. In alcune città questo non avviene per la difficoltà che anche per noi comporta questo servizio. C’è chi chiama il taxi ma poi arriva in ritardo, oppure ha bevuto, ci sono costanti discussioni. I tassisti fanno un servizio notturno costante, non ci siamo mai fermati nemmeno durante il Covid. Per quanto riguarda i locali notturni, ci sono alcune zone soprattutto in periferia più critiche, calamita per un pubblico alterato, e più volte in passato segnalate anche al Prefetto. Incontriamo gente che beve o peggio che ha fatto uso di droghe, nonostante questo garantiamo il servizio”.
Le chiamate notturne sono molto apprezzate degli utenti?
“Il servizio notturno è utile e sicuro sia per i ragazzi che per gli adulti, la gente ha paura di perdere la patente e se ha bevuto prende il taxi, soprattutto chi con la macchia ci lavora”.
Quali sono i momenti della settimana più intensi?
“Tutto il weekend, ma anche la domenica. Quando cioè non transitano i bus del servizio di trasporto pubblico verso le vallate. In questo caso le persone chiamano il taxi, le corse si allungano con le destinazioni extraurbane”.
Quanti taxi lavorano la domenica?
“Sette auto la mattina e 7 il pomeriggio”.
Stanno per iniziare i mercatini di Natale, sarà un periodo critico per chiamare un taxi?
“No, le criticità riguarderanno solo il traffico intenso. In passato abbiamo fatto il servizio navetta dal parcheggio Baldaccio in accordo con Atam, ma a causa del traffico congestionato si faceva prima a piedi. Adesso ci sono i bus per il centro affari”.
Qualche utente segnala attese anche chiamando il taxi la mattina nei feriali, è così?
“Ricordiamo a tutti che fino alle 21 della sera prima chiamando il centralino si possono prenotare i taxi per il la mattina seguente, a seconda delle prenotazioni siamo così in grado di chiamare più persone al lavoro”.