REDAZIONE CRONACA

Tanti: “la scuola di Giovi apre le porte a famiglie e bambini. I servizi di prossimità sono una nostra precisa scelta”

"Continua la strategia di promozione dei plessi scolastici nelle frazioni. Grazie ai dirigenti e al provveditore per il gioco di squadra, senza di loro non potremmo ottenere nessun risultato"

tanti

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Arezzo, 20 maggio 2025 – Tanti: “la scuola di Giovi apre le porte a famiglie e bambini. I servizi di prossimità sono una nostra precisa scelta”

"Continua la strategia di promozione dei plessi scolastici nelle frazioni.

Grazie ai dirigenti e al provveditore per il gioco di squadra,

senza di loro non potremmo ottenere nessun risultato"

“La scuola di Giovi apre le porte a famiglie e bambini grazie all'incontro ‘Laboratorio in natura’ che si terrà mercoledì 21 maggio dalle 16.30 in poi. Il Laboratorio permetterà di conoscere l'Aula verde e di vivere insieme gli spazi e gli ambienti che la scuola condivide con il territorio a partire dal valore del fiume e di tutte le esperienze che il contesto permette. Sarà un viaggio che metterà in luce le particolarità e le eccellenze di questa scuola che ha caratteristiche didattiche uniche ed identitarie che sono un patrimonio non solo per la comunità di Giovi ma anche per tutta la Città di Arezzo. In questi anni, grazie al lavoro costante ed intenso dei dirigenti scolastici e del provveditore, il Comune di Arezzo ha scelto di puntare sulle scuole dei nostri Paesi evitando di incentivare grandi poli ma scegliendo un modello educativo a km zero e di prossimità che facesse forza sul valore dei piccoli plessi delle nostre frazioni. Piccoli sì, ma con grandi potenzialità.

Questo non solo perché la scuola è il miglior modo per garantire vita e sviluppo ai centri della città, alcuni dei quali situati nelle periferie, ma anche perché pensiamo che ogni scuola possa sviluppare, grazie al territorio dove si colloca, una particolare vocazione ed identità educativa che sappia attrarre ben oltre i confini di quella particolare realtà territoriale. Giovi, di certo, ha nella natura e nel valore del fiume un elemento unico che in questi anni è stato sviluppato con passione e coerenza dai docenti e da tutto il personale didattico. Desidero rivolgere un ringraziamento particolare alla dirigente Marinella Verrazzani che da sempre si è spesa per dare forza e spazio alla scuola di Giovi e ringrazio anche le famiglie di Giovi con le quali siamo in stretto contatto perchè questa scuola addirittura attragga utenza anche oltre Giovi.

Molti Comuni di medio grandi dimensioni come Arezzo hanno fatto scelte politiche volte a dar vita a unici e grandi plessi, noi abbiamo scelto la strada opposta disseminando scuole nel territorio e sostenendo piccole realtà che però svolgono un ruolo importante e così, dalla Chiassa a Palazzo del Pero, da Rigutino a Giovi, da Quarata a Pratantico, da Antria a Ceciliano siamo da sempre attenti a valorizzare ogni scuola sapendo che ogni scuola è un presidio di comunità. E' certo che il Comune dà la linea, ma nulla avremmo potuto fare e potremmo fare senza il supporto delle famiglie e soprattutto il grande impegno dei dirigenti scolastici”.