Isola d’Elba, 20 maggio 2025 – Dietro allo spettacolare atterraggio dell’elisoccorso sugli scogli dell’Elba, domenica scorsa, c’è una struttura che è esperta e preparata per questo tipo di operazioni.
La vicenda è quella avvenuta nella mattinata di domenica 18 maggio, quando l’equipaggio dell’elicottero Pegaso 2 del soccorso regionale della Toscana, ha portato a termine un intervento di soccorso particolarmente complesso lungo la costa rocciosa di Punta Polveraia, all’Isola d’Elba.

"A causa della morfologia del territorio, un tratto di scogliera con formazioni rocciose a ridosso del mare, l’elicottero AW139 ha dovuto eseguire un atterraggio tecnico direttamente sulle rocce – spiegano da Avincis, la struttura di servizi aerei di emergenza medica e antincendio che opera anche per conto della Regione Toscana – per consentire al personale medico di soccorrere un turista colpito da un grave malore in una zona difficilmente accessibile via terra. Grazie all’eccezionale preparazione e al sangue freddo dell’equipaggio, composto da piloti, operatori verricellisti e personale medico altamente qualificato, la missione si è conclusa con successo”.

"L’intervento – dicono da Avincis – testimonia ancora una volta il valore e l’efficacia del servizio di elisoccorso da noi operato. Ogni giorno supportiamo i sistemi sanitari regionali con dedizione, tempestività e competenza, anche nelle condizioni più critiche e nei contesti ambientali più difficili”.
Avincis è il maggiore fornitore di servizi aerei di emergenza in Europa – con ulteriori operazioni in Africa e Sud America – e si occupa di servizi medici di emergenza con elicottero, servizi di ambulanza aerea, ricerca e salvataggio, lotta aerea contro gli incendi, trasporto aereo di emergenza dedicato alle piattaforme petrolifere e del gas; opera da oltre 180 basi in Spagna, Portogallo, Italia, Norvegia, Svezia, Finlandia, Mozambico e Cile e la sede centrale si trova a Lisbona con una flotta di circa 220 elicotteri e aerei e un team di oltre 2.400 professionisti.