MONICA PIERACCINI
Cronaca

Riscaldamento, ecco quando va spento in Toscana

Dal 23 marzo stop per chi vive nella fascia climatica C. Nella D e nella E impianti di riscaldamento chiusi dal 7 aprile

Installazione caldaia (foto di repertorio)

Firenze, 10 marzo 2023 – La data di spegnimento del riscaldamento varia in base alle fasce climatiche. Per il 2023, in generale, è stata anticipata di una settimana. Nella maggior parte della Toscana le caldaie dovranno essere spente il 7 aprile 2023. Ci sono però dei comuni in fascia climatica C nei quali si dovrà dire stop al riscaldamento già dal 23 marzo

I comuni toscani in fascia C

Sono coinvolti dalla scadenza di giovedì 23 marzo 2023 alcuni comuni in provincia di Grosseto e Livorno. In dettaglio: in provincia di Grosseto spegneranno le caldaie in quella data i residenti dei comuni di Orbetello e Monte Argentario, nella provincia di Livorno i residenti dei comuni di Campiglia Marittima, Campo nell'Elba, Capoliveri, Capraia Isola, Castagneto Carducci, Cecina, Collesalvetti, Livorno, Marciana, Marciana Marina, Piombino, Porto Azzurro, Portoferraio, Rio Marina, Rio nell'Elba, Rosignano Marittimo, San Vincenzo, Sassetta e Suvereto. In questa area, gli impianti di riscaldamento sono stati accesi il 22 novembre 2022, per un massimo di 9 ore giornaliere.

Riscaldamento spento il 7 aprile 2023. Ecco dove

Nella zona climatica D, nella quale si trova gran parte della Toscana, il via all'accensione del riscaldamento è stato dato l'8 novembre 2022. Nella zona E - nella quale rientrano il Mugello e alcune aree più fredde della provincia di Siena e Grosseto - i termosifoni sono accesi dal 22 ottobre scorso, per 13 ore al giorno. Sia in zona D che nella E si potranno tenere accesi gli impianti fino al 7 aprile 2023, per un massimo di 11 ore giornaliere. Come per le altre zone climatiche, infatti, il piano nazionale di risparmio energetico ha ridotto di 15 giorni il periodo di accensione del riscaldamento (posticipando di otto giorni la data di accensione, fino ad ora fissata al 1 novembre, e anticipando di sette quella di chiusura dell'impianto). Anche la durata giornaliera di accensione è stata ridotta di un'ora.