ANGELA BALDI
Cronaca

Stop alla “Bottega di Gragnano” dopo tre quarti di secolo

Si ferma un autentico punto di riferimento gastronomico per l’intero territorio tiberino e non solo

la bottega

la bottega

Arezzo, 2 gennaio 2024 – Tre quarti di secolo di onorata attività. La fine del 2023 ha decretato lo stop alla “Bottega di Gragnano”, autentico punto di riferimento gastronomico per l’intero territorio tiberino e non solo. Un negozio a conduzione familiare, conosciuto e apprezzato da più generazioni di avventori sin dalla seconda metà del secolo scorso. Era infatti il primo ottobre del 1948 quando Roberto Calabresi, assieme alla moglie Giuliana, ai genitori Adelfa e Aldo, ai congiunti Benedetta, Rosa e Irma, dette impulso ad una struttura che nella frazione di Gragnano si impose presto come classica bottega, con la particolarità di essere sempre aperta al pubblico, festivi compresi. Dove trovare pane, salumi, formaggi e altri alimenti di qualità che consentivano anche gustose colazioni e merende sul posto. Nel 2006 Carlo, figlio di Roberto e Giuliana, entrò nella gestione diretta del negozio e, con l’aiuto della fidanzata Anett, determinò la svolta che trasformò il negozio alimentare in bottega di prodotti d’eccellenza. Accanto ai classici alimenti ecco vini di altissimo target (Frescobaldi, Ornellaia, Masseto), grazie al supporto di Giovanni Geddes da Filicaia, marchi gastronomici di primo livello, comprese confezioni dolciarie di pregio adatte alle festività natalizie e pasquali. La bottega divenne in breve tempo tappa obbligata per gli amanti del vino “nobile” , di chi cercava prodotti “sfiziosi”, di tutti coloro che desideravano acquistare oppure omaggiare cadeaux di elevata qualità. Del resto molteplici in questi anni sono stati i clienti “speciali” che il negozio ha visto transitare a Gragnano: da Carlo Ancelotti a Demetrio Albertini sino ad Alessandro Costacurta, simboli del Milan legati da amicizia a Carlo Calabresi in omaggio alla sua fede calcistica rossonera. Ma anche il Ministro degli Esteri della Repubblica di San Marino e il noto imprenditore Patrizio Bertelli. Carlo Calabresi, dopo tanti anni di servizio al pubblico, ha adesso deciso di fermarsi e, cogliendo l’occasione di ringraziare tutti i suoi clienti – “diventati anche e soprattutto amici nel corso del tempo” dichiara – fa entrare ufficialmente la Bottega di Gragnano nella storia gastronomica di Sansepolcro e della Valtiberina, a cui va anche il saluto delle istituzioni di Palazzo delle Laudi.

“Carlo, persona squisita e di grande umanità” dichiarano all’unisono il sindaco Fabrizio Innocenti e il vicesindaco Riccardo Marzi “ha saputo creare negli anni un punto di riferimento per tutta la vallata grazie all’eccellenza assoluta dei suoi prodotti ma soprattutto alle sue doti di imprenditore del commercio. La sua disponibilità, la simpatia e l’accoglienza ci mancheranno molto. In questo giorno un po’ malinconico ma che fa parte del percorso di vita di ognuno di noi, cogliamo l’occasione per ringraziare lui e la sua intera famiglia per avere in tanti anni costruito una realtà di cui il nostro territorio deve andare orgoglioso”.