
cortona antiquaria
Arezzo, 19 agosto 2025 – Sono 22 gli espositori che parteciperanno alla 63ma
edizione di CortonAntiquaria, mostra mercato in programma dal 23 agosto al 7 settembre nell'ex convento di Sant'Agostino a Cortona (Arezzo). Nell'ambito della rassegna torna eccezionalmente a Cortona pe r la prima volta dopo 150 anni la predella della pala con l'Annunciazione,
eseguita nel 1527 da Francesco Signorelli ( Cortona, 1490
ca - 1553), nipote del più celebre Luca. Fu realizzata per una cappella della chiesa di Santa Maria delle
Grazie al Calcinaio di Cortona, dove ancor oggi si trova sul primo
altare a destra. La predella con le Storie della Vergine, insieme
e quella relativa all'Adorazione dei Magi, fu probabilmente
realizzato dall'antiquario fiorentino Stefano Bardini nell'Ottocento. Tornata sul mercato nuovamente nel 2024 la tempera su tavola è oggi in una collezione privata e potrà nuovamente essere ammirata a Cortona. Tra gli oggetti pregiati esposti in questa edizione della rassegna, si spiega in
una nota, un dipinto che ritrae Nettuno che inforca il mostro marino attribuito a Guercino e Bartolomeo Gennari, un bel Paesaggio con bestiame della seconda metà del XVI secolo di area centro italiana, una singolare Natura morta realizzata ad Anversa nella prima metà del Seicento attribuita a Carstian Luyckx e alla Bottega di Jacob Jordaens, diversi interessanti olii su tavola come
il Matrimonio mistico di Santa
Caterina
opera della metà del Cinquecento di area lombardo veneta.
Tra le sculture, per citarne alcune, una Madonna con il bambino
in pietra arenaria policroma dell'Alsazia-Lorena del XVI secolo
o la scultura in pietra del XV secolo, sempre di area francese,
raffigurante un Alto Prelato. E poi argenti, tappeti, maioliche
importanti - tra cui un gruppo di Montelupo dei secoli XVI
e XVII - e mobili di pregio. CortonAntiquaria quest'anno avrà
anche un richiamo specifico, negli allestimenti, nelle atmosfere
e nelle scelte di alcuni oggetti proposti, al contesto culturale
e storico - la Cortona medievale tra XIII e XV secolo -
rievocato dalla mostra allestita al Maec di Cortona e diffusa anche
in città «Cantare il Medioevo. La lauda a Cortona tra devozione
e identità civica» (dal 28 giugno al 5 ottobre). L'esposizione
Discussione per la prima volta i quattro laudari cortonesi
conservati in varie biblioteche in Italia.