ELETTRA GULLE'
Cronaca

Firenze e l’abbraccio con i Sioux

Rinnovato il protocollo d’amicizia fra Città Metropolitana e gli Indiani Lakota. Una mostra con reperti autentici

Sioux

Firenze, 5 ottobre 2021 - Una cerimonia molta suggestiva per rinnovare il patto di amicizia decennale che lega la Città metropolitana di Firenze agli indiani Lakota Sioux. E, ancora, una mostra per conoscere la cultura e la storia dei nativi americani. Ieri a Palazzo Medici Riccardi è stato confermato il Protocollo di amicizia tra la Metrocittà del capoluogo toscano e la nazione Lakota Sicangu di Rosebud. Erano presenti l’assessore Letizia Perini, la console degli Stati Uniti Ragini Gupta, il delegato della rappresentanza italiana dell’Unesco Vittorio Gasparrini, alcuni membri dei Lakota Sioux e l’associazione culturale Wambli Gleska, promotrice dell’evento. Con l’occasione è stato stabilito che il 4 ottobre sarà celebrata "La Giornata in ricordo degli Indiani D’America di tutte le Americhe e dei Lakota". Non solo. Il 10 ottobre si svolgerà a Firenze una marcia a piedi e a cavallo per commemorare le vittime dello sterminio dei nativi americani. I Lakota partiranno dal parco delle Cascine fino a piazza della Signoria dove saranno ricevuti dal sindaco Nardella, con canti tradizionali Lakota. Tra gli eventi , anche la mostra etnografico-antropologica ‘Older than Americà. L’esposizione è stata inaugurata ieri e resterà aperta nella Galleria delle Carrozze di Palazzo Medici Riccardi fino al 28 ottobre 2021. Rappresenta un’affascinante sintesi delle due collezioni private più importanti d’Europa, di Sergio Susani, fra i massimi esperti nel mondo di cultura dei nativi americani; e di Alessandro Martire, rappresentante in Italia dei Lakota Sioux. Esposti oltre 180 reperti autentici, tra copricapi, abiti e oggetti rituali. Spazio ancora ad una serie di seminari e conferenze pubbliche, in programma fino al 28 di questo mese al Grand Hotel Mediterraneo. Sarà presente anche Tim Murphy che, dal 23 al 27 ottobre, darà dimostrazioni dell’arte primitiva di scheggiatura della pietra. "Sono felice - ha detto la console generale degli Stati Uniti d’America a Firenze Gupta Ragini, - di testimoniare il rinnovamento di un altro capitolo speciale della storia tra la Nazione Lakota e Firenze".