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Arezzo, 26 agosto 2025 – Silvia Chiassai Martini ospite al Meeting di Rimini con la fondazione Cer Italia come “esempio concreto e virtuoso di comunità energetica”
Il Sindaco Silvia Chiassai Martini è stata invitata al prestigioso Meeting di Rimini per la Fondazione Cer Italia come “Case History” di comunità energetica, partita da Montevarchi e ormai affermata a livello nazionale. Giunto alla sua 46°edizione, il Meeting è un evento che richiama ogni anno personalità di spicco a livello mondiale: leader politici, ministri, economisti, intellettuali, rappresentanti religiosi e sportivi. L'edizione 2025 “Nei luoghi deserti costruiremo mattoni”, ha visto nella giornata inaugurale, il messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il discorso dell'ex Premier Mario Draghi sull'Europa.
Nel panel dedicato a “Comunità energetiche rinnovabili: stato dell'arte ed esempi concreti”, il Sindaco Chiassai Martini ha illustrato l'esperienza concreta della Fondazione CER Italia, insieme a ospiti di rilievo come Franco Cotana (Amministratore delegato di RSE), Nicola Gherardi (Presidente Comunità Energetiche Confagricoltura), Fabrizio Iaccarino (Responsabile Affari istituzionali Enel) e Felice Vai (Presidente CER USE Nord). A moderare l'incontro, il Direttore di Economia, Sergio Luciano.
"Fondazione Cer Italia è un progetto virtuoso che coinvolge tutti, cittadini, amministrazioni, aziende, terzo settore, clero – ha esordito il Sindaco - Una vera azione green che parte dal basso per una transizione ambientale, sociale, economica e culturale per il nostro presente e per il futuro dei nostri figli. Abbiamo lavorato alla costituzione di Fondazione CER Italia molto prima che uscisse il decreto attuativo nel gennaio 2024, già il 3 agosto 2023 avevamo costituito la fondazione tramite atto notarile, convinti che fosse una responsabilità dei Sindaci iniziare un percorso, sicuramente in salita, ma che poteva portare ad un risparmio importante e ad un'azione concreta, attraverso la produzione di energie rinnovabili e sfruttando le opportunità dei fondi PNRR con il 40% a fondo perduto per la realizzazione degli impianti.
Oggi, la Fondazione, è la prima e unica CER a trazione pubblica che agisce a livello nazionale, arrivata ad avere oltre 65 comuni, 1327 POD di consumatori, 362 prosumer, 72 produttori, 8 produttori terzi ed una potenza annua scambiata di circa 1,4 Terawatt, coinvolgendo cittadini, piccole e medie imprese e associazioni da tutta Italia. Il modello della Fondazione è un esempio concreto che dimostra che è possibile un'azione amministrativa attenta all'ambiente, attraverso lo scambio dell'energia prodotta anche dagli immobili comunali con i propri cittadini, un sostegno in particolare delle fasce più deboli della popolazione che risentono maggiormente del caro bolletta che a distanza di alcuni anni crea ancora grossi problemi alle famiglie e non solo.
Questa visione di ampio respiro ci ha permesso di coinvolgere partner di portata nazionale come banca Montepaschi di Siena, Beghelli, Aboca ed Enel SpA che offre tariffe per Luce e Gas più vantaggiose per chi fa parte della nostra CER, offrendo ai nostri iscritti ulteriori opportunità di risparmio, oltre a quelle legate all'autoconsumo e all'incentivo garantito per venti anni per l'energia prodotta e condivisa nella comunità.
Il Sindaco ha poi illustrato le prossime novità: "Ad un anno dall'attivazione delle nostre CER, abbiamo ridistribuito gli incentivi ricevuti dal Gse tra coloro che producono e condividono l'energia, iniziando a vedere i primi ritorni economici, ma stiamo già lavorando per ampliare le opportunità e migliorare l'utilizzo dell'energia all'interno della nostra CER. Abbiamo stretto un accordo nazionale con Federidroelettrica perché oltre al fotovoltaico, l'idroelettrico può essere una fonte importantissima per bilanciare la rete e per offrire ulteriori opportunità di risparmio agli iscritti H24. Grazie a questa collaborazione, gli impianti idroelettrici di piccole dimensioni diventeranno parte di una rete che favorirà l'autonomia energetica dei territori, il risparmio per famiglie ed imprese e uno sviluppo economico diffuso.
La nostra Fondazione – prosegue il Sindaco – è infatti la prima Cer a integrare concretamente l'idroelettrico, una fonte rinnovabile fondamentale. Attraverso una produzione costante nell'arco della giornata, questa tecnologia consente ai membri della comunità di disporre di energia anche nelle ore serali, colmando il vuoto lasciato dal fotovoltaico. Allo stesso tempo – conclude Chiassai Martini - stiamo lavorando alla sperimentazione di batterie per la cer, sempre con il fine di bilanciare e di utilizzare tutte le energie prodotte all'interno della CER, offrendo così ancora maggiori vantaggi rispetto all'utilizzo dell'energia prodotta solo durante le ore di sole. Un ulteriore passo concreto, quindi, verso un futuro energetico più equo basato sempre sulla collaborazione tra enti pubblici, cittadini e privati. Un modello che dimostra come, con visione e coraggio, la transizione energetica sia possibile già da subito”