REDAZIONE CRONACA

Livorno, venti tonnellate di pesce importato dal Senegal sotto sequestro

Documentazione non in regola, il carico ittico (polpo, seppie e pesci vari) è stato sequestrato e respinto nel paese d’origine

L'intervento sul container incriminato

L'intervento sul container incriminato

Livorno, 19 settembre 2025 – Maxi sequestro al porto di Livorno: in un container selezionato dal sistema di controllo per la visita merci, sono state sequestrate venti tonnellate di pesce tra cui polpo, seppie e filetti di pesci di varie specie per un valore di 173mila euro. Il sequestro è stato operato dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Livorno e dai militari della Guardia Costiera di Livorno.

La partita di pesce era proveniente dal Senegal. La regolamentazione europea in tema di lotta alla pesca illegale prevede che tutti i prodotti ittici provenienti da paesi extra-Ue, prima di essere inseriti nel circuito commerciale di uno stato membro, debbano essere sottoposti a una scrupolosa analisi della certificazione di cattura che attesti la legalità del pescato in conformità alle leggi internazionali, in mancanza della quale gli stessi sono banditi dal mercato europeo.

L’ingente quantitativo dichiarato nella documentazione di accompagnamento della merce come pescato in poche giornate non è risultato compatibile con le caratteristiche strutturali molto esigue dei pescherecci senegalesi indicati nella certificazione di cattura e le informazioni sulla identità delle specie presenti sulle confezioni, destinate al mercato italiano, non sono risultate autentiche.

È stato attivato, sotto il coordinamento dell’ufficio del Ministero dell’agricoltura, lo strumento di cooperazione chiamato ‘mutual assistance’, che prevede la cooperazione tra gli stati membri e i paesi terzi nel caso in cui ci siano dubbi sulla autenticità della certificazione di cattura e della documentazione di tracciabilità. In tal caso, accertata la non conformità della documentazione presentata agli uffici doganali, è scattato il sequestro e il successivo respingimento della merce in Senegal, mentre all’importatore è stata inflitta una sanzione amministrativa.