Arezzo, 28 settembre 2024 – “A differenza di chi sa fare solo opposizione pregiudiziale e che non perde occasione per provocare allarmismo nell’opinione pubblica, noi siamo positivi e impegnati nel ricercare soluzioni alle criticità”. Così Mario Menichella, assessore a sociale e istruzione di Palazzo delle Laudi. Il riferimento è a una recente presa di posizione del Pd sul versante scuola. “I dem continuano a demonizzare i moduli che ospitano l’attività didattica nella secondaria di primo grado Buonarroti” dichiara l’amministratore “evidentemente non sanno che la soluzione adottata, oltre che essere l’unica possibile, si è rivelata anche soddisfacente. Quando in passato ci fu il blocco del riscaldamento della struttura furono gli stessi genitori degli alunni a chiedere con forza l’utilizzo dei moduli turnato fra tutte le classi per svolgere le lezioni. Così come probabilmente ignorano che la stessa dirigenza scolastica ci ha chiesto a più riprese di mantenerli a disposizione dell’attività. Per quanto riguarda la più ampia questione dei lavori di ristrutturazione del plesso, che hanno subito stop e imprevisti non legati a nostra volontà, siamo impegnati a cercare soluzioni a breve termine con la ditta appaltatrice”. “In merito alla situazione degli edifici che ospitano le secondarie superiori” continua Menichella “questi sono di pertinenza della Provincia. Da parte nostra continui solleciti a migliorare lo status delle strutture ma non possiamo intervenire direttamente, altrimenti lo avremmo già fatto”. Si entra poi nella questione dell’accorpamento e della dirigenza scolastica unica. “Il Pd ci accusa di passività e non c’è nulla di più errato” dice l’assessore “Al di là delle linee fissate da Stato e Regione sull’accorpamento , come amministrazione comunale abbiamo partecipato a manifestazioni, inviato nostra proposta alla Regione Toscana, organizzato a Palazzo delle Laudi incontro della conferenza zonale sulla scuola. La fusione che fu decisa in quell’occasione, condivisa da tutti gli attori presenti, sia sindaci che rappresentanze del panorama scolastico locale, fu scelta per salvaguardare al massimo l’autonomia dei singoli istituti. Quanto alla dirigenza unica, conosciamo l’esperienza e la professionalità della dirigente incaricata, che ha già avuto in passato mansioni di tale portata. Nutriamo fiducia nel suo complesso lavoro, assicurando nel contempo la piena collaborazione da parte nostra”.
CronacaScuole, «impegnati per risolvere le criticità»