Sciopero Autostrade: “No al taglio dei posti di lavoro senza chiari progetti alternativi”

Stamani presidio di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti. I lavoratori hanno scioperato due ore. “Difendiamo un servizio fondamentale per gli automobilisti”

Autostrade

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Firenze, 30 marzo 2023 - “Siamo qui per difendere il servizio di service desk, che temiamo venga ridotto drasticamente, senza che ci sia un chiaro progetto alternativo da parte dell’azienda”. A parlare è Giulia Bencistà di Uil trasporti Toscana, in occasione del presidio organizzato stamani da Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti in concomitanza con lo sciopero di due ore dei lavoratori di Autostrade per l’Italia della sede di Firenze. La manifestazione si è svolta davanti alla chiesa di San Giovanni Battista, a Firenze nord.

I sindacati denunciano “scelte unilaterali dell’azienda, mancanza di dialogo e, appunto, il timore che esternalizzando il service desk vengano cancellati una ventina di posti di lavoro”. “Abbiamo paura che questo sia solo un primo passo verso ulteriori tagli”, attaccano i sindacati. Il service desk, spiega Bencistà, è “un servizio di eccellenza di Autostrade che va a coprire le eventuali anomalie dei servizi informatici per tutt’Italia”. Insomma, un servizio fondamentale che non ha solo ripercussioni interne all’azienda. Se ad esempio un’anomalia nelle sale radio non viene prontamente risolta, ecco che “potrebbero non funzionare correttamente le colonnine dell’Sos lungo la rete autostradale”. E non solo.

“La società - prosegue la sindacalista, - ci ha convocato più volte per parlare della ristrutturazione di questo servizio, ma l’impressione è che si voglia solo tagliare il numero dei turnisti. Si vuole ridurre un servizio importante e non vediamo da parte dell’azienda un progetto chiaro. Vorremmo sapere cosa andrebbero a fare questi lavoratori. Le risposte però sono sempre state piuttosto nebulose”. E le assunzioni, che ci sono state? “Quelle derivano dal contratto di espansione, in parte finanziato coi soldi pubblici, che ha come scopo il ricambio generazionale, non certo l’incremento del personale”, scuotono la testa i sindacati.

E in merito allo sciopero, Autostrade comunica “che la riorganizzazione delle attività del Service Desk di Firenze mira proprio a rafforzare ulteriormente la sicurezza di utenti e lavoratori, anche grazie alle nuove tecnologie adottate. Aspi inoltre ribadisce che, tale riorganizzazione, non comporterà trasferimenti di sede, demansionamenti, né tantomeno esuberi, come confermato anche dalle recenti assunzioni, all’interno di tale struttura organizzativa, con contratto a tempo indeterminato”.

Autostrade poi ribadisce l’importanza della sicurezza: “Per Aspi la sicurezza delle persone è presupposto imprescindibile in ogni ambito della strategia del Gruppo e, anzi, la riallocazione proposta ai dipendenti nell’ambito dell’IT service di Firenze ha, come primo step, l’avvio di percorsi di specializzazione per rafforzare le competenze formando specialisti proprio in materia di sicurezza e innovazione. La società ricorda infine che le logiche alla base di tale progetto sono state condivise nel corso del 2022 in numerosi incontri con le organizzazioni sindacali proprio per instaurare, come è consuetudine del Gruppo, un proficuo confronto fin dalla genesi della riorganizzazione.