Autostrade, i lavoratori di Firenze in sciopero il 30 marzo

La replica dell’azienda: “La riorganizzazione delle attività del Service Desk di Firenze non comporterà trasferimenti di sede, demansionamenti né esuberi”

Autostrada (foto Ansa)

Autostrada (foto Ansa)

Firenze, 28 marzo 2023 - Due ore di sciopero e un presidio delle lavoratrici e dei lavoratori di Autostrade per l'Italia della sede di Firenze.

A proclamare lo sciopero per giovedì 30 marzo, dalle ore 10 alle 12, sono le organizzazioni sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Sla per denunciare un clima di “totale mancanza di dialogo” con l'azienda. È quanto viene spiegato in una nota nella quale si annuncia che contestualmente allo sciopero si terrà un presidio, sempre dalle ore 10 alle 12, sul piazzale davanti alla chiesa di San Giovanni Battista a Firenze Nord.

“Come Rsa della sede di Firenze denunciamo nuovamente un clima lavorativo caratterizzato dalle scelte unilaterali dell'azienda e dalla totale mancanza di dialogo su temi fondamentali per i lavoratori - dicono i sindacati -. Dopo lo stato di agitazione, dichiarato a seguito dell'assemblea del 27 febbraio scorso, da parte dell'azienda non è arrivata alcuna risposta, in particolare riguardo alla disdetta degli accordi riguardanti il reparto Service desk. Tali accordi hanno regolato per anni attività, inquadramenti, turnazioni e orari di lavoro di un reparto che è sempre stato considerato un'eccellenza di Autostrade. Tale disdetta avrà effetto dal 1 aprile, non è chiaro quale sarà il futuro dei lavoratori degli uffici coinvolti e quali saranno le attività che continueranno a essere svolte dal Service Desk, visto che l'azienda ha intenzione di esternalizzare diverse attività. Temiamo che questo possa essere solo un primo passo da parte della nuova direzione aziendale nel procedere con lo stesso comportamento (ridimensionamento, esternalizzazioni, ecc) nei confronti anche di altre strutture”. In merito all’annuncio dello sciopero, Autostrade per l’Italia ricorda che "la riorganizzazione delle attività che vede coinvolta l’unità organizzativa del Service Desk della sede di Firenze, fa parte di un processo volto a garantire nuovi standard di qualità nella gestione degli asset tecnologici dell’azienda”.

E ancora: “In questo contesto, l’Azienda tiene a precisare che tale riorganizzazione delle attività non comporterà trasferimenti di sede, demansionamenti, né tantomeno esuberi. La volontà di Aspi è quella di riqualificare il personale attraverso adeguati percorsi formativi e – sempre nell’ambito del IT Service di Firenze - riallocare risorse su attività contraddistinte da una maggiore specializzazione nella gestione dei sistemi IT del comparto autostradale, con particolare focus su sicurezza e innovazione”. “L’importanza del Service Desk – precisa Autostrade per l’Italia - è confermata dalle recenti assunzioni, all’interno di tale struttura organizzativa, di 7 nuove risorse con contratto a tempo indeterminato. Tali assunzioni – che fanno parte del più ampio piano di inserimenti che ha visto l’ingresso di più di 60 risorse nella direzione IT & Digital Transformation – sono state previste con l’obiettivo di affrontare la nuova fase di digitalizzazione e trasformazione tecnologica aziendale”. “Nel corso del 2022 – si legge nella nota - sono stati organizzati dalla direzione aziendale diversi incontri con le organizzazioni sindacali, al fine di condividere la ratio alla base di tale operazione e attivare un proficuo confronto sul tema sin dalle prime fasi. Nonostante i reiterati tentativi, non è stato possibile pervenire ad un accordo tra le parti”. Maurizio Costanzo 

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