Sciopero generale 26 maggio: ecco chi si ferma e quando

Disagi nei trasporti e in tutti i settori pubblici e privati. Regolari i voli a Firenze e Pisa. Nel capoluogo toscano è previsto un presidio dalle 10 davanti alla Ragioneria territoriale dello Stato in via Verdi

Possibili disagi per lo sciopero (foto Germogli)

Possibili disagi per lo sciopero (foto Germogli)

Firenze, 25 maggio 2023 – Disagi in vista per la giornata di venerdì 26 maggio. Il sindacato Usb ha proclamato uno sciopero generale di 24 ore in tutti i settori, pubblici e privati. A Firenze è previsto anche un presidio, a partire dalle 10, davanti alla Ragioneria territoriale dello Stato in via Verdi. La protesta è stata proclamata per chiedere la stabilizzazione dei precari, un aumento di 300 euro in busta paga a tutti i lavoratori, 32 ore di lavoro a parità di salario, l'età pensionabile a 62 anni e 1.000 euro al mese per le pensioni minime. Lo sciopero interesserà scuola, ospedali, trasporti, uffici pubblici. Toscana Aeroporti invece fa sapere che lo sciopero non interesserà gli scali di Firenze e Pisa (ma un altro sciopero è programmato per il 4 giugno). Ecco le modalità di sciopero per quanto riguarda i principali servizi pubblici.

Autolinee Toscane

I bus di Autolinee Toscane potrebbero subire ritardi o cancellazioni di corse nel servizio urbano ed extraurbano nelle province di Firenze, Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara. Il servizio sarà garantito in due fasce orarie, uniche ed uguali per tutti i territori: tra le 4.15 alle 8.14 e tra le 12.30 e le 14.29. Lo sciopero coinvolgerà sia il personale viaggiante che gli impiegati, compresi quelli delle biglietterie. Per operai ed impiegati lo sciopero è previsto per l’intero turno di lavoro. La regolarità del servizio dei bus fuori dalle fasce di garanzia, nonché la presenza di personale alle biglietterie, dipenderà dalle adesioni allo sciopero. La percentuale di adesione all’ultimo sciopero dell’8 marzo, a cui aderì Cub Trasporti, fu, fa sapere l’azienda, del 12,61%.

Gruppo Ferrovie e Italo

I lavoratori del gruppo Fs aderenti allo sciopero incroceranno le braccia dalle 9 alle 17 di venerdì 26 maggio. In quella fascia oraria i treni potranno subire cancellazioni o variazioni. Lo stop interessa anche il personale di Busitalia Sita Nord. I treni regionali delle relazioni Roma - Terni - Rieti - l’Aquila e Perugia S.Anna. - San Sepolcro, e gli autoservizi sostitutivi programmati in orario delle relazioni Foligno - Terni, Terni - Orvieto, Terontola - Perugia, Orte - Terni, Chiusi - Orte, e Terni - Todi - Perugia P.S.G - Perugia S. Anna potranno subire variazioni o cancellazioni. Lo sciopero coinvolge anche Italo, sempre nella fascia oraria 9-17, che qui ha pubblicato la lista dei treni garantiti nella giornata di venerdì 26 maggio.

Tramvia

Regolare il servizio per la tramvia di Firenze in quanto lo sciopero non è stato proclamato in casa Gest.

Sanità

Anche negli ospedali e presidi sanitari della Toscana si potrebbero verificare disagi a causa dello sciopero. Sono comunque garantiti, come previsto dalla normativa vigente, tutti i servizi minimi essenziali, quali il pronto soccorso, e, per quanto riguarda le attività connesse all’assistenza diretta ai degenti, sarà data priorità alle emergenze e alla cura dei malati più gravi e non dimissibili.

Scuola

Non sono garantite le lezioni nelle scuole pubbliche e private della Toscana e si potrebbero verificare disservizi nei trasporti scolastici, ante e post scuola, mense. Per quanto riguarda il Comune di Firenze, alcuni centri di cottura non aderiscono allo sciopero e quindi forniranno il servizio mensa alle scuole.

Rifiuti

Alia servizi ambientali informa che su tutto il territorio dei 58 comuni serviti nelle province di Firenze, Pistoia e Prato durante la giornata di sciopero saranno garantiti i servizi minimi essenziali, ovvero raccolta e trasporto rifiuti definiti pericolosi, raccolta e trasporto rifiuti solidi urbani per mense pubbliche e private, ospedali, case di cura, ospizi, centri di accoglienza, orfanotrofi, stazioni ferroviarie ed aeroportuali, caserme e carceri, pulizia dei mercati, aree sosta attrezzate, aree di interesse turistico e museale. Saranno anche garantite le attività di disinfestazione, derattizzazione, disinfezione, raccolta siringhe per casi urgenti e su segnalazione dell’autorità sanitaria, oltre al ripristino di condizioni di sicurezza e agibilità stradale ed al servizio di centralino.