LISA CIARDI
Cronaca

Domande e risposte sul condominio. "No alla foresta verde che ostacola il passaggio sul pianerottolo comune"

I quesiti dei lettori. Risponde l'esperto

Una signora annaffia le piante sul suo balcone (foto Istock di repertorio)

Un nuovo condomino, appena arrivato nel nostro palazzo, ha collocato nel pianerottolo cinque piante talmente grandi e ingombranti da ostacolare il passaggio verso i piani superiori. Una addirittura cade, tipo tenda, dal suo piano fino a quello sottostante, ombreggiando il pianerottolo. Inoltre, innaffiandole, crea spesso sporcizia perché l’acqua esce dai sottovasi e si riversa sulle scale, creando macchie e calcare sul marmo. Abbiamo provato con le buone maniere, ma questo signore ci sta mettendo in seria difficoltà. Esistono regole che possano arginare questo suo agire?

Lucia B., Firenze

Risponde l’esperto

L’uso che ogni condomino può fare degli spazi comuni (tra i quali i pianerottoli), deve essere rispettoso degli altri condomini: in tal senso si esprime l’articolo 1102 del Codice civile che traccia il confine in modo chiaro. Una chiarezza che però, nella prassi quotidiana, non è sempre facile da rinvenire. Le posso dire che il vivaio nel pianerottolo che impedisce il passaggio non va bene per niente. Una cosa è una pianta di abbellimento, altra è un bosco. Potete quindi chiedere la rimozione dell’abbondanza. In linea generale ritengo che l’amministratore dovrebbe attivarsi per arginare il comportamento del condomino in questione, facendo lui capire che vivere in un condominio richiede rispetto di regole, leggi e buona educazione.

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