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Sub e archeologi in Arno alla ricerca della statua di Felice Cavallotti

L'iniziativa del Comitato Signa Temporis per ritrovare il monumento gettato nel fiume durante il ventennio fascista

Sub e archeologi in Arno alla ricerca della statua di Felice Cavallotti

Firenze, 30 aprile 2022 - Sub, archeologi e tecnici a caccia della statua perduta di Felice Cavallotti. Giornata di ricerche nel fiume Arno, a Signa, sotto l’attuale passerella pedonale che sorge proprio dove si trovava l’antico ponte delle Signe, distrutto dai tedeschi il 4 agosto del 1944, mentre veniva liberata Lastra a Signa.

Le ricerche della statua di Cavallotti in Arno (Germogli)
Le ricerche della statua di Cavallotti in Arno (Germogli)

Da questo stesso ponte, secondo le testimonianze storiche, venne gettata in acqua, intorno al 1926, la statua in marmo di Felice Carlo Emanuele Cavallotti (1842-1898) politico, poeta e giornalista italiano, fondatore, insieme ad Agostino Bertani, dell’Estrema sinistra storica. Inaugurato nel 1907 nell’omonima piazza, il monumento venne realizzato in marmo da Vittorio Pochini, scultore di Volterra, e collocato su un enorme basamento. La statua venne quindi abbattuta su ordine di Carlo Sestini, al tempo commissario straordinario del fascismo delle Signe: una squadra di fascisti si incaricò di caricarla su un camion e di gettarla dal ponte.

Da allora se ne sono perse le tracce, ma il Comitato Signa Temporis, presieduto da Matteo Mannelli e impegnato a ricostruire la storia del paese, è convinto che sia ancora lì. Così, anche grazie al sostegno dell’amministrazione comunale e alla collaborazione di vari volontari, i sommozzatori del gruppo Sub Prato hanno effettuato oggi le prime immersioni, trovando vari pezzi del vecchio ponte e uno strato molto altro di limo. Nessuna traccia, per ora, di Cavallotti. Ma le ricerche non sono finite: proseguiranno nei prossimi mesi, approfittando anche della siccità estiva.

Lisa Ciardi