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Prevenzione del diabete e delle malattie cardiovascolari ad Arezzo allo Sportello di ascolto di Acb social inclusion

Si è tenuta ieri la prima giornata dedicata alla prevenzione delle malattie cardiovascolari e del diabete presso lo Sportello di ascolto

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Arezzo, 24 giugno 2025 –  Prevenzione del diabete e delle malattie cardiovascolari ad Arezzo allo Sportello di ascolto di Acb social inclusion

Si è tenuta ieri la prima giornata dedicata alla prevenzione delle malattie cardiovascolari e del diabete presso lo Sportello di ascolto di ACB SOCIAL INCLUSION.

Grazie a un gruppo di sanitari, presenti a titolo personale e volontario, e con l’aiuto della nostra mediatrice linguistico-culturale, Shanaz Parvin, con decennale esperienza in ambito sanitario, è stata offerta la possibilità agli utenti dello Sportello di ascolto di ACB SOCIAL INCLUSION di compilare un test di valutazione dei fattori di rischio cardiovascolare e del diabete, individuando sia i fattori legati alla familiarità con queste patologie e allo stile di vita, sia attraverso la rilevazione di glicemia, pressione arteriosa e calcolo del BMI (Body Mass Index). Nei casi in cui sono stati rilevati importanti fattori di rischio, gli operatori di ACB, su indicazione dei sanitari, stanno predisponendo, insieme agli utenti, l’invio di una segnalazione direttamente al medico curante, per le opportune indagini. Nella prima giornata il test è stato somministrato a 12 utenti.

Ormai da anni, ACB è impegnata sul fronte della salute, dai video plurilingue di promozione del vaccino contro il Covid, al più recente manifesto affisso nei reparti dell’ospedale San Donato e presso i medici di medicina generale del territorio, per informare sul sostegno nell'accesso ai servizi sanitari che l’associazione offre in favore dei cittadini. “E’ necessario e prioritario investire soprattutto nella prevenzione, in particolare delle malattie come il diabete che, nella popolazione proveniente da India, Bangladesh e Pakistan, ha una incidenza altissima” dichiara Tito Anisuzzaman, Presidente di ACB, bengalese di nascita e aretino di adozione “molti miei concittadini non conoscono le precauzioni da prendere in caso di rischio cardiovascolare e spesso quando le patologie sono rilevate, sono già molto gravi. Occorre investire nella prevenzione, nell’educazione alimentare e sui corretti stili di vita, cosa che, nel nostro piccolo, facciamo già da tempo, coinvolgendo famiglie e ragazzi, spesso con la collaborazione delle scuole del territorio”.

Lo Sportello di ascolto di ACB Social Inclusion, con circa 2.500 accessi registrati nel 2024, è un servizio di supporto ai cittadini completamente gratuito: si tratta di uno spazio cui si accede senza appuntamento, ogni lunedì e giovedì dalle ore 17 alle 19,30, ad Arezzo, al n° 9 di via Eritrea, a due passi dalla stazione ferroviaria, e dove le persone possono ricevere supporto nella comprensione di questioni burocratico-legali, nell’accesso ai servizi digitali o nell’orientamento o accompagnamento ai servizi socio-sanitari del territorio, in stretta sinergia con il Servizio sociale del Comune di Arezzo, ma anche con gli altri enti pubblici e privati del territorio e con le scuole.

Oltre all’attività di sportello, ad ACB si trovano anche servizi specialistici: consulenza legale, sostegno psicologico e un servizio di mediazione linguistico-culturale, tutti rigorosamente gratuiti per i beneficiari.

“Uno degli aspetti più impegnativi del nostro lavoro di accompagnamento ai servizi del territorio delle persone fragili, è proprio legato alle questioni sanitarie” dichiara Irene Bizzarri, coordinatrice dello Sportello di ascolto e delle attività di accompagnamento di ACB Social Inclusion “seguiamo un numero rilevante di utenti con problematiche sanitarie, anche molto serie, che, senza un aiuto linguistico e di orientamento ai servizi sul territorio, si troverebbe in difficoltà, anche solo nel relazionarsi con il proprio medico curante o nel prenotare una visita specialistica. Il nostro lavoro è spesso faticoso, ma l’utilità è concreta, perché consente di offrire pari opportunità di trattamento ai cittadini con svantaggio sociale e linguistico”.

Quello di ieri è stato un esperimento che verrà riproposto il prossimo lunedì 30 giugno dalle ore 17 alle ore 19,30 nei locali di ACB.