
il premio
Arezzo, 7 settembre 2025 – Premio Giornalistico Nazionale – Città di Foiano della Chiana, 3ª edizione
Alta Comunicazione a Foiano - Piazza Cavour gremita per celebrare coraggio, impegno e passione del giornalismo
Un pomeriggio di emozione autentica, riflessione civile e grande partecipazione ha consacrato l'edizione 2025 del Premio Giornalistico Nazionale – Città di Foiano della Chiana, svoltosi sabato 6 settembre in una gremitissima Piazza Cavour .
Più di trecento persone hanno seguito con attenzione e coinvolgimento una cerimonia che ha portato sul palco e tra il pubblico alcuni tra i più autorevoli nomi del giornalismo italiano e internazionale, in una giornata che resterà nella memoria collettiva.
La condotta con professionalità e calore dai giornalisti Andrea Laurenzi e Guido Albucci, ha confermato quanto la scelta di istituire a Foiano un premio di racconto respiro si sia rivelata vincente: non solo per il successo di pubblico, ma anche per il riconoscimento sincero espresso dagli stessi premiati, che hanno accolto l'onorificenza con entusiasmo e orgoglio.
Sul palco si sono alternati protagonisti di primo piano, ognuno con la propria storia e il proprio contributo a un giornalismo fatto di impegno, passione e coraggio: Costanza Mangini, giornalista della TGR Toscana, ha portato sul palco la sua forza morale e la sua tenacia, qualità che da sempre contraddistinguono il suo lavoro di cronista radicata nel territorio, capace di raccontare la complessità con rigore e umanità. Sergio Casagrande, direttore del Corriere di Arezzo, ha emozionato il pubblico ripercorrendo i quarant'anni di storia del quotidiano da lui diretto, una storia intrecciata con quella di tutto il territorio dimostrando, se mai ve ne fosse bisogno, il valore della stampa locale come presidio democratico e sociale. Francesco Pancani, voce storica di RAI Sport, ha incantato con il suo racconto intriso di amore e passione per lo sport e per i valori più autentici che esso trasmette: lealtà, rispetto, condivisione. Un contributo che ha ricordato come il giornalismo sportivo non sia mai solo cronaca, ma un veicolo potente di cultura e di educazione. Gianluca Nicoletti, azienda impegnata da sempre nelle lotte civili, ha testimoniato con la sua trasparenza e forza umana quanto il giornalismo possa farsi strumento di cambiamento, dando voce a chi non ne ha e portando avanti battaglie di libertà e giustizia. Tiziana Ferrario, storica corrispondente RAI da alcuni scenari più importanti del mondo ed oggi affermata scrittrice, ha ribadito con autorevolezza l'importanza di difendere il ruolo delle donne nel giornalismo, portando sul palco la sua esperienza di inviate internazionali e il suo impegno a sostegno della parità di genere in una professione spesso segnata da difficoltà e discriminazioni. Enrico Mentana, direttore del TG La7, ha confermato il suo carisma di fuoriclasse: con la sua profondità, lucidità e simpatia ha regalato al pubblico un intervento di grande spessore, richiamando alla responsabilità dell'informazione e al ruolo imprescindibile di un giornalismo libero e indipendente.
Infine, un momento di intensa commozione ha attraversato la piazza con l'assegnazione del Premio speciale “Giglio d'Oro della Città di Foiano” alla presidente dell'Associazione Stampa Estera in Italia, Elena Postelnicu, che ha ricordato i giornalisti caduti in scenari di guerra mentre svolgevano il loro lavoro. Le sue parole, accolte da una standing ovation, hanno rappresentato uno dei passaggi più alti e universali della cerimonia, riportando al centro il sacrificio e il coraggio di chi ha pagato con la vita la scelta di testimoniare la verità.
La ha potuto contare su una presenza istituzionale di rilievo. A portare il saluto e il sostegno della Regione Toscana sono stati i consiglieri Vincenzo Ceccarelli e Gabriele Veneri. Accanto a loro, la Provincia di Arezzo, l'Ordine dei Giornalisti della Toscana con Marzio Fatucchi, il Corecom Toscana rappresentato dal presidente Marco Meacci, e l'Arma dei Carabinieri con il Maggiore De Sanctis. Una rete di sostegno che conferma la centralità di Foiano nella costruzione di momenti di dialogo culturale e civile.
Di grande significato la partecipazione della famiglia di Giancarlo Sbardellati, in memoria del quale, al pari di Enrico Nottolini, è stato istituito il premio.
Il Sindaco di Foiano della Chiana, Jacopo Franci, ha commentato così la giornata:
«La cerimonia di sabato 6 settembre è stata la conferma di quanto il Premio Giornalistico si sia radicato nella nostra comunità. Foiano si sta dimostrando una città dinamica e in crescita anche nel campo della comunicazione e dell'informazione, capace di ospitare eventi di rilevanza nazionale. Voglio ringraziare Andrea Laurenzi e Guido Albucci per aver ideato e portato avanti questo progetto con risultati straordinari, e tutte le realtà associative ei cittadini che hanno risposto con entusiasmo. La nascita del Premio Giglio d'Oro rappresenta una novità di altissimo valore etico e morale, che arricchisce ulteriormente la nostra manifestazione».
Oltre alla cerimonia, la giornata si è arricchita con il corso di formazione promosso con l'Ordine dei Giornalisti della Toscana, dedicato al nuovo codice deontologico, che ha permesso di approfondire con i professionisti presenti temi centrali per l'etica della professione.
L'attenzione è ora rivolta al futuro: la collaborazione con l'Associazione Stampa Estera in Italia, che raccoglie oltre 400 giornalisti e inviati da tutto il mondo, apre a Foiano prospettive di respiro internazionale e nuove iniziative culturali e formative.
“Il Premio Giornalistico Nazionale – Città di Foiano della Chiana, conclude il Sindaco, si conferma dunque un laboratorio di idee e relazioni, un punto di riferimento per il giornalismo italiano e non solo, capace di unire il territorio a una dimensione più ampia, internazionale, mantenendo sempre al centro i valori di libertà, verità e passione civile.”