Arezzo, 16 settembre 2024 –Sono stati inaugurati ieri pomeriggio, i lavori di riqualificazione completa dell’area verde di Partina resi possibili grazie a una fruttuosa collaborazione tra amministrazione comunale e Proloco.
Il Sindaco Filippo Vagnoli, presente a Partina con un folto gruppo di amministratori, ha commentato: “Il percorso che ha portato alla riqualificazione di questa area ormai lasciata a se stessa e non utilizzata, rappresenta un esempio importante per tutto il Casentino di come le collaborazioni riescano a creare cose importanti, tangibili, che migliorano la vita delle persone. Si tratta di un intervento di circa 20 mila euro di cui il comune ha investito la metà, mentre l’altra metà è stata investita dalla Proloco. Questo significa che siamo una comunità che crede nel futuro e nei progetti di valore per un bene più grande che è quello che condividiamo e che ci fa crescere come singoli e come gruppo”.
Il Sindaco, salutando i presenti, ha ricordato che quella di Partina, è una delle 20 aree verdi del territorio di Bibbiena e commenta: “Come amministrazione abbiamo lavorato tanto affinchè ogni parte del territorio, ogni quartiere, ogni piccolo centro avesse la sua area verde. Questo è fondamentale se pensiamo alla comunità che si riunisce in questi luoghi e che cresce nel ritrovarsi appunto, ma anche nel condividere, nel parlare e divertirsi insieme. Le aree verdi rappresentano questo: un luogo di socialità, di inclusione di costruzione identitaria”.
Il Presidente della proloco Gianfranco Cangini commenta: “Da tempo volevamo riqualificare questo luogo che era stato di fatto abbandonato; questa opera è l’espressione fattiva della nostra associazione che si adopera, giorno dopo giorno per fare in modo che ci siano opere pubbliche come queste e perché ogni cittadino posa vivere meglio nel proprio paese. Tutto è stato possibile grazie alla nostra annuale Sagra del raviolo che ci ha sostenuto nel poter investire fondi necessari a questa riqualificazione. Per questo non mi stanco di ringraziare tutti i nostri volontari che, donando il loro tempo, hanno reso possibile tutto questo”.