TOMMASO CARMIGNANI
Cronaca

Pappardelle al cinghiale meglio della Fiorentina. Ricette e regioni al top, la classifica del 2023

Tra le città dove si mangia meglio nel mondo spicca Firenze, mentre la Toscana è ottava al mondo per qualità del cibo. Il report di Coldiretti con i numeri di TasteAtlas

Pappardelle al cinghiale e bistecca fiorentina, due piatti tipici toscani

Firenze, 3 gennaio 2024 – Le pappardelle al cinghiale meglio della Fiorentina. Lo dice un report di Coldiretti Toscana stilato sulla base delle annuali classifiche del celebre atlante gastronomico TasteAtlas. Il ragù preparato con la carne di ungulato è undicesimo al mondo, mentre la bistecca è ‘solo’ (si fa per dire...) novantaseiesima.

E se qualcuno storcerà la bocca per questo, la verità è che certe graduatorie sono fatte proprio per far discutere. Le pappardelle al cinghiale e la bistecca alla fiorentina sono quindi tra i 100 “Best Disches in the world”, mentre il pecorino toscano Dop si conferma ai vertici della speciale classifica dei “Best Cheeses” conquistando la ventesima posizione.

Per quanto riguarda invece le città, 24° posto per Firenze quelle in cui si mangia meglio e si possono apprezzare i piatti della tradizione locale come il lampredotto, la ribollita, i crostini toscani ed il gelato al pistacchio, i pici ed il costoluto fiorentino ma anche il vino come il Chianti, il Brunello di Montalcino o il vino Nobile di Montepulciano.

Sul fronte nazionale, invece, 17 tra le 100 regioni dove il cibo è un’esperienza a tutto tondo sono italiane con la Toscana che si trova all’ottavo posto dietro a Campania, Emilia Romagna, Giava, Creta, Sicilia, Guangdong e Lazio. Un primato che rende bene l’idea dello straordinario successo planetario del Made in Italy ma che all’estero può riservare brutte sorprese. Secondo un sondaggio online della stessa Coldiretti, sei italiani su dieci (60%) in viaggio all’estero per lavoro o in vacanza si sono infatti imbattuti almeno una volta in un piatto o una specialità tricolore taroccata secondo un sondaggio online di Coldiretti.

Dagli “spaghetti meatballs”, la bizzarra variante della nostra più celebre pasta al sugo con le polpette alla classica bruschetta che negli Usa si è trasformata nel garlic bread con il pane imbottito di pezzi di aglio o annegato nel burro aromatizzato all’aglio fino alla pizza all’ananas e tante altre mostruose manipolazioni che coinvolgono i prodotti del paniere regionale di qualità.

“La falsa cucina tricolore all’estero gioca su rivisitazioni e personalizzazioni improbabili delle nostre ricette e sono un grave danno per il Made in Tuscany, per le imprese, le filiere e l’occupazione. – spiega Letizia Cesani, Presidente Coldiretti Toscana – Ci sono milioni di persone, ogni giorno, in tutte le città del globo, che sono convinte di mangiare all’italiana e alla toscana ma che in realtà hanno nel loro piatto portate, ingredienti e prodotti taroccati. Oltre due prodotti agroalimentari tricolori su tre venduti all’estero non hanno alcun legame produttivo ed occupazionale con il nostro Paese. Anche in cucina, quindi non solo nei supermercati di tutto il mondo o sul web, c’è uno sfruttamento fuori controllo del nostro agroalimentare che è universalmente associato alla qualità, alla tradizione, alla convivialità e alla nostra storia e cultura. E’ un’altra forma di quell’italian sounding che ha divorato complessivamente al nostro Made in Tuscany, solo nell’ultimo anno, 6 miliardi di euro di fatturato mancato”.

Ed ecco quindi le classifiche di TasteAtlas

Best Dishes in the World

11° Pappardelle al cinghiale

96° Bistecca alla fiorentina

Best Food City & Regions in the World

24° Firenze

Best Cheeses in the World

20° pecorino Toscano Dop

Italian Food: Top 100 dishes

3° Pappardelle al cinghiale

16° Bistecca alla fiorentina

22° Pecorino Toscano

43° Prosciutto Toscano

67° Bomboloni